venerdì 15 aprile 2022

Il prefetto Rocchi e il salvataggio degli ebrei


Novità in libreria: Stefano Fabei, "Il prefetto Rocchi e il salvataggio degli ebrei: Perugia - Isola Maggiore sul Trasimeno. 1943-1944" (Mursia, pagg. 154)

Tra il 1943 e il 1944 il prefetto fascista di Perugia, per salvare trenta ebrei dalla deportazione, pretesa dai tedeschi, li internò, d’accordo con il questore Baldassarre Scaminaci, prima a Villa Ajò e all’Istituto magistrale, quindi al Castello Guglielmi dell’Isola Maggiore sul lago Trasimeno, affidandoli al controllo del seniore della Milizia Luigi Lana e dei giovani ausiliari ai suoi ordini. In questo modo Armando Rocchi creò i presupposti per la loro liberazione. La notte del 12 giugno tre o quattro ebrei fuggirono con alcune guardie scopertesi partigiani. Altri ventidue raggiunsero Sant’Arcangelo, dove erano appena arrivati gli inglesi, nelle notti del 19 e del 20 giugno 1944, grazie a don Ottavio Posta. Il parroco dell’isola, riconosciuto nel 2011 Giusto tra le Nazioni, con il poliziotto Giuseppe Baratta e con l’assenso del capo delle guardie, ne organizzò il traghettamento affidato a quindici pescatori. 

Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!

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