Novità in libreria: Alfredo Giuliani, "La biblioteca di Trimalcione" (Adelphi, pagg. 394)
Si può amare il De rerum natura? Sì, a patto, spiega Giuliani, di rovesciare la credenza comune secondo la quale Lucrezio mette in versi la dottrina materialistica epicurea. Si imporrà allora quel «razionalismo visionario» che, attraverso l’esplorazione dei fenomeni di ogni ordine, «si esalta oltre le mura fiammeggianti del mondo». Ma rovesciare la credenza comune richiede – direbbe Manganelli – qualcosa di più di un sapere «da professore o da irto pedagogo». Esige un lettore avido di «trangugiare polpa di chimere» e di accumulare biblioteche personali, capace di gelose relazioni (con Kierkegaard, per esempio) come di improvvise scoperte e meditate ripulse; un critico tanto immune da timorati specialismi e paralizzanti gerarchie da sentirsi a proprio agio discorrendo del mondo «fragile e tenace come una ragnatela» della Storia di Genji o della patafisica di Jarry, «scienza ingorda di annettersi l’universo».
Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!
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