Poveri e abbandonati: una nuova economia per i luoghi lasciati indietro

 

Novità in libreria: Paul Collier, "Poveri e abbandonati: una nuova economia per i luoghi lasciati indietro" (Egea, pagg. 324)

Dagli anni Settanta il consenso occidentale in materia di politica economica si basa sul presupposto che qualsiasi area povera (una città, una regione o addirittura un intero paese) troverà un modo per progredire grazie alle forze di mercato. Se le economie locali non riescono a riprendersi e i cambiamenti del mercato hanno reso una località inadatta alle esigenze delle imprese, la forza lavoro può e deve trasferirsi in luoghi più prosperi. In ogni caso, non è necessario alcun intervento esterno: in un modo o nell’altro, il problema si risolverà da solo. Ma non è così. Utilizzando esempi di aree lasciate indietro, il famoso economista dello sviluppo Paul Collier dimostra come le economie occidentali centralizzate siano state le più inefficaci nell’alleviare la povertà, anche quando a livello nazionale un paese sembra essere in crescita. Dagli Stati Uniti al Giappone, dallo Zambia alla Colombia, le regioni e le nazioni in declino economico si ritrovano con poche possibilità di recupero, ignorate dalle potenze che potrebbero venire in loro aiuto.

Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!