Novità in libreria: Beatrice Del Bo,
"Arsenico e altri veleni" (Il Mulino, pagg. 304)
Uomini
e donne, santi e assassini, animali fantastici, antidoti e amari
calici, speziali e confidenti, crimini e processi. Ecco gli
ingredienti di questa storia. Nel Medioevo, il veleno era una
minaccia costante, tanto che le morti per avvelenamento erano
relativamente comuni, e l'arsenico, con la sua letale efficacia e la
sua invisibilità, era una delle sostanze più micidiali. Le
narrazioni letterarie, le cronache e le rappresentazioni artistiche
hanno alimentato un immaginario del veleno come arma segreta e
insidiosa e delle donne come le principali «avvelenatrici». A
partire dalle fonti storiche, Beatrice Del Bo decostruisce alcuni
falsi miti di un fenomeno che ha affascinato e spaventato l'umanità
per secoli: l'uso del veleno coinvolgeva uomini e donne di ogni ceto
sociale, infiltrandosi tanto nelle corti nobiliari quanto nei mercati
e nelle taverne delle città, e non era solo uno strumento di morte,
ma anche di cura e un simbolo di autorità e controllo, capace di
sconvolgere le dinamiche del potere e della vita quotidiana. La vera
storia di un nemico spesso invisibile.
Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!
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