"Babilonia era una coppa d'oro in mano al Signore, con la quale egli inebriava tutta la Terra. Così il profeta Geremia evoca il potere e il fascino tentatore di questa antica città, le cui testimonianze echeggiano nella Bibbia e nei classici. (...) Babilonia vive ancora, nell'immaginario collettivo, non come luogo specifico dell'Antichità ma come simbolo atemporale di tutte le perversioni, di lussuria e vizio".
"Babilonia. All'origine del mito" dell'archeologo (università di Genova) Paolo Brusasco (editore Raffaello Cortina, pag. 307, immagini, euro 26). Una storia della mitica città dell'antica Mesopotamia. Babilonia 2012 autopsia di un disastro (il sogno di Saddam Hussein: la rinascita di Babilonia, la base militare alleata Camp Alpha); viaggio a ritroso alla scoperta di Babilonia (gli scavi tedeschi di Koldewey, viaggiatori del Sette-Ottocento alla ricerca della Torre di Babele, la confusione delle prime esplorazioni); Hammurabi, ritratto di un sovrano; la donna babilonese: prostituta, moglie o donna in carriera?; la Babilonia di Nabucodonosor; letteratura, matematica, astrologia, divinazione, medicina babilonesi; le meraviglie di Babilonia (Babilonia e le sette meraviglie del mondo antico, i Giardini Pensili di Babilonia, le leggende di Semiramide e Nitocris, le superdonne costruttrici); la Torre di Babele, la cattività babilonese, Daniele e l'Apocalisse; Babilonia nell'Islam.
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