mercoledì 18 aprile 2012

Alte tirature. La grande narrativa d'intrattenimento italiana


Vittorio Spinazzola, "Alte tirature. La grande narrativa d'intrattenimento in Italia" (ilSaggiatore-Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, pagg. 192, euro 19,50).


Qual è la ricetta del successo di pubblico di un libro? Che ingredienti deve avere un romanzo per vendere tanto, per diventare un bestseller? Dipende dal periodo storico, da cosa è di moda, da cosa "tira" in quel momento, per cui passare in rassegna i grandi bestseller degli ultimi quarant'anni in Italia "significa rendersi conto dell'evoluzione profonda avvenuta dal Novecento al Duemila nell'immaginario collettivo di gran parte del nostro popolo".


Vittorio Spinazzola, critico letterario e professore emerito di Letteratura italiana contemporanea all'Università degli Studi di Milano, analizza i dodici grandi successi narrativi degli ultimi decenni che considera più emblematici, bestseller che "di solito hanno un doppio destino: ottengono successi di pubblico sterminati ma li pagano, perché i lettori più forti e autorevoli - i critici - non li prendono neanche in considerazione, mentre d'altra parte i lettori comuni, ai quali quei libri piacciono tanto, non sono in grado di motivare il loro entusiasmo, appunto perché non sono dei critici". Vittorio Spinazzola prende sul serio dodici besteller italiani dell'ultimo mezzo secolo, "non per farli passare da capolavori, ma per capire come sono fatti, quali caratteri di linguaggio, di tecnica narrativa, di invenzioni tematiche presentano".


Questi i dodici libri campioni di incassi analizzati: "Fantozzi" di Paolo Villaggio (Rizzoli, 1971); "Porci con le ali" di Lidia Ravera e Marco Lombardo Radice (Savelli editore, 1976); "Un uomo" di Oriana Fallaci (Rizzoli, 1979); "Anna dagli occhi verdi" di Sveva Casati Modignani (pseudonimo dei coniugi milanesi Bice e Nullo Cantaroni, 1981); "Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano" di Gino e Michele (Einaudi, 1991); "Va' dove di porta il cuore" di Susanna Tamaro (Baldini & Castoldi, 1994); "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" di Enrico Brizzi (Transeuropa, 1994); "Il ladro di merendine" di Andrea Camilleri (Sellerio, 1996); "Io uccido" di Giorgio Faletti (Baldini & Castoldi, 2002); "Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire" di Melissa P. (Fazi, 2203); "Tre metri sopra il cielo" di Federico Moccia (Feltrinelli, 2004); "Gomorra" di Roberto Saviano (Mondadori, 2006).

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