giovedì 20 settembre 2012

L'enigma democrazia




"Non vedo motivo di andare particolarmente fieri dell’ordinamento costituzionale assunto dall’Europa occidentale nel dopoguerra (sostanzialmente esteso anche ai paesi dell’Est dopo il 1989) e degli ideali che lo ispirarono. Se mai, la coscienza storica del modo in cui gli europei giunsero a tale assetto potrebbe contribuire a spegnere la confortante illusione che la democrazia liberale sia necessariamente la condizione politica predefinita dell’Europa, o piú generalmente dell’Occidente"

Jan-Werner Müller, "L'enigma democrazia" (Einaudi, pagg. 356, euro 26)
Saggio di storia della filosofia politica (l'autore insegna Teoria politica alla Princeton University) che ricostruisce le complesse vicende del pensiero politico nell'Europa occidentale e orientale del Novecento, da Weber ai fascismi al '68, passando per l'ascesa e il crollo dell'Unione Sovietica,  fino alle democrazie degli ultimi decenni, alla questione del liberalismo (politico ed economico) e alla "politica dell'antipolitica".

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