mercoledì 14 novembre 2012

La repubblica delle stragi impunite




Ferdinando Imposimato, "La Repubblica delle stragi impunite" (Newton Compton, pagg. 386, euro 9,90)

La storia recente dell’Italia è attraversata da una lunga linea rossa, che va dalla bomba di piazza Fontana (dicembre 1969) alle morti di Falcone e Borsellino (maggio e luglio 1992), passando per Piazza della Loggia (maggio 1974), treno Italicus (agosto 1974), via Fani (marzo 1978), Stazione di Bologna (agosto 1980), Addaura (1989).
Stragi ancora impunite e piene di punti oscuri. Quale ruolo ha avuto la politica nella stagione delle stragi di Stato? Perché alcuni uomini delle istituzioni hanno favorito quelle menti criminali? Quale collegamento esisteva tra la strategia della tensione e Gladio, tra gli americani e gli attentati che hanno drammaticamente caratterizzato gli anni di piombo e quelli a seguire?

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