venerdì 9 novembre 2012

Racconti gastronomici





"Racconti gastronomici" (a cura di Laura Grandi e Stefano Tettamanti, Einaudi, pagg. 366, rilegato, euro 20)

Adamo ed Eva si giocarono il paradiso per una mela, Esaù vendette la sua primogenitura per un piatto di lenticchie.
Da sempre gli scrittori danno da mangiare e da bere ai propri personaggi, perché questi a loro volta nutrano i lettori: i pranzi serviti sulla pagina disvelano, come per incanto, la visione del mondo di chi si mette a tavola. Forse per questo, come dice Aldo Buzzi, lo scrittore che non parla mai di cibo "ispira diffidenza, come se mancasse di qualcosa di essenziale".
Testi "gastronomici" di: Aldo Buzzi, Shole Aleykhem, Roald Dahl, Joanne Harris, David Foster Wallace, David Sedaris, Giovanni Boccaccio, Clarice Lispector, Emilio De Marchi, Guy de Maupassant, Anton Cechov, Ernest Emingway, Varlam Salamov, John Fante, Dario Fo, Carlo Dossi, Giambattista Basile, Jacob e Wilhelm Grimm, E.T.A. Hoffmann, Peter Christen Asbiornsen e Jorgen Moe, Filippo Tommaso Marinetti, Piero Chiara, Gianni Rodari, Achille Campanile, Jonathan Swift, Raymond Carver, Stefano Benni, John Cheever, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Mario Soldati, Giancarlo Fusco, Goffredo Parise, Michel Tournier, Paul Auster, Dino Buzzati, Catherine Mansfield, Murakami Haruki, Paolo Monelli, Julian Barnes.

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