giovedì 24 aprile 2014

Laurence Cossé - La prova nascosta



Laurence Cossé, "LA PROVA NASCOSTA" (Edizioni e/o, pagg. 240)

Perché il padre provinciale dei Casuisti e l'arcivescovo di Parigi tremano alla sola idea di leggere un documento teologico? Come mai il primo ministro di Francia si ritrova a curare le rose del giardino con un sorriso ebete sulle labbra invece di dedicarsi agli affari di Stato? Cosa porta il più insigne teologo del momento ad abbandonare la ricerca dotta per andare a fare l'eremita su una montagna? Sono solo alcune delle strane cose che accadono quando, un giorno, viene scoperta la prova inconfutabile dell'esistenza di Dio. Il fatto è che se Dio smette di essere oggetto di immaginazione o di fede per diventare un fatto certo, se il bene e il male hanno una spiegazione logica, se il mistero dell'esistenza smette di essere un mistero, succede che il mondo va sottosopra. I primi a confrontarsi con la possibilità di un mondo ribaltato sono cinque insigni teologi, da una parte illuminati, anzi folgorati, dall'evidenza della prova, dall'altra incerti se divulgarla al mondo scatenando una serie di destabilizzanti reazioni a catena. Ma non saranno i soli... 

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