martedì 27 maggio 2014

Gerald Durrell - Un albero pieno di orsi



GERALD DURRELL, "Un albero pieno di orsi" (Neri Pozza, nuova edizione, pagg. 240)

Nel 1962 la BBC decide di produrre un documentario sulla fauna selvatica in Nuova Zelanda, Australia e Malesia. Quando il progetto arriva tra le mani del celebre biologo naturalista Gerald Durrell (1925-1995), e di sua moglie Jackie, è chiaro a tutti che quel viaggio si trasformerà in un evento.

Cresciuto correndo tra i boschi dell'isola di Corfù e, perciò, dotato del grado di follia necessario a calarsi giù da un dirupo per osservare un «beccostorto», Durrell è uno spirito libero. Libero di sentirsi tremare la terra sotto i piedi e scappare a gambe levate mentre «il Grande Bertha»  ̶  il geyser più antico della Nuova Zelanda  ̶  scoppia in un «getto di vapore bollente del diametro di un albero». Libero di fermarsi sulle sponde di un lago e venire attorniato da una famiglia di weka che, come «scrupolosi, malinconici ispettori doganali», frugano con il becco tra borse e portafogli; o di riposarsi sotto eucalipti «dai rami brillanti come corallo bianco», per godersi lo spettacolo del tramonto australiano, prima di riprendere l'inseguimento agli opossum di Leadbeater...

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