mercoledì 4 giugno 2014

Wilcock - La sinagoga degli iconoclasti



JUAN RODOLFO WILCOCK, "LA SINAGOGA DEGLI ICONOCLASTI" (Nuova Edizione, Adelphi, pagg. 216)

Ne "La Sinagoga degli iconoclasti" (1972), J. Rodolfo Wilcock (1919-1978) ha raccolto i profili di trentasei esseri che, poggiando sulle solide basi della scienza o comunque di una qualche disciplina che si presenta rigorosa, o almeno su una qualche indubitabile intuizione, ne hanno tratto tutte le conseguenze e si sono mossi tranquillamente – e si direbbe talvolta con argomenti convincenti – verso la demenza (la quale, come fin troppo ci viene ricordato tuttora, può essere la vicina del genio). Queste vite mostruose che la storia tenta invano, per pudore, di dimenticare vengono qui riscattate da un enciclopedista che registra inesorabilmente, Plutarco dell’incongruo, ogni particolare memorabile. 
Spaziando fra i continenti, le discipline e gli anni, qui incontreremo, fra gli altri: 
- Juan Valdés y Prom, filippino, noto per le sue straordinarie facoltà telepatiche e per le crisi di glossolalia che provocò in illustri personaggi riuniti a congresso alla Sorbona. Per il resto, «somigliava troppo a un santo per non venir inconsciamente associato all’idea di bordello»; 
- Aaron Rosenblum, utopista, che nel 1940 concepì l’ambizioso progetto di ricondurre al più presto l’umanità all’epoca elisabettiana; 
- Charles Wentworth Littlefield, chirurgo, che con la sola forza della volontà riusciva a far cristallizzare il sale da cucina in forma di pollo o di altri animali piccoli; 
- Theodor Gheorghescu, che conservò sotto sale 227 negri con una aringa fra i denti, rivolti verso Gerusalemme; 
- Carlo Olgiati, autore del Metabolismo storico (editrice «La Redentina», Novara); 
- Hans Hörbiger, ingegnere viennese, padre della Dottrina del Ghiaccio Cosmico; 
- A. de Paniagua, secondo cui la razza francese è negra di origine e proviene dall’India meridionale;
- Yves de Lalande, primo produttore di romanzi su scala veramente industriale;
- Socrates Scholfield, che brevettò un apparecchio per dimostrare l’esistenza di Dio; 
- Llorenz Riber, regista teatrale catalano: di lui si ricorda innanzitutto la messa in scena, a Oxford, delle Philosophical Investigations di Wittgenstein

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