Novità in libreria: Jonathan Friedman, "Politicamente corretto. Il conformismo morale come regime" (Meltemi, pagg. 348)
A partire da una prospettiva originale come quella svedese, e da una serie di situazioni vissute in prima persona, l'antropologo Jonathan Friedman analizza il politicamente corretto come una particolare realtà sociale, e come uno strumento politico nelle mani delle nuove élite. Una critica arguta del contesto moraleggiante in cui viviamo e della sua pretesa di neutralizzare il dibattito stabilendo ciò di cui si può, e ciò di cui non si deve, parlare.
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