Novità in libreria: Massimo Gaggi, "Homo premium. Come la tecnologia ci divide" (Laterza, pagg. 182)
Dopo i robot che sostituiscono i lavoratori manuali, ora l'intelligenza artificiale si diffonde nell'area di quelli intellettuali e dei servizi: analisti, medici, commercialisti, agenti di viaggio, giornalisti, avvocati. Rischiamo di andare verso una nuova stagione di diseguaglianze: sacche di povertà da disoccupazione o lavori precari sottopagati da un lato, una élite benestante che usa la tecnologia per vivere meglio e più a lungo dall'altro. Se non si interviene presto rischiamo terremoti sociali e politici.
Nessun commento:
Posta un commento