Novità in libreria: Georges Simenon,
"Malempin" (Adelphi, pagg. 142)
Malempin, scrive
André Gide nei suoi appunti per un libro su Simenon, è la «messa
in pratica» perfetta di quello che l’autore definisce il suo
«metodo»: «far rivivere il passato nel, e attraverso il, presente.
Qui i ricordi del passato si alternano al racconto del momento
attuale ... E il passato fa luce sul presente, che senza quello
rimarrebbe incomprensibile». Del passato, mentre veglia notte e
giorno il minore dei suoi figli, affetto da difterite maligna, il
dottor Édouard Malempin rievoca soprattutto l’infanzia: perché è
stata quella – è sempre quella, Simenon ne è convinto non meno di
Freud – a fare di lui l’uomo che è oggi. Determinanti sono stati
certi odori (quello della cucina della casa dei genitori, per
esempio), certe sensazioni (la beatitudine che provava allorché,
malato, poteva «fare assenza» e isolarsi dal mondo), certe scene
(la notte in cui si era svegliato e aveva visto il padre chino su di
lui, o quando avevano portato in manicomio la giovane zia, una
«femmina allo stato puro», bionda rosea e polposa, in preda a una
crisi di follia) che si sono fissati nella memoria – ma più ancora
le zone d’ombra e i misteri che non è mai riuscito a penetrare
fino in fondo: la scomparsa di uno zio a cui i suoi genitori dovevano
un bel po’ di soldi, l’aver sentito la madre mentire a un
gendarme venuto a interrogarla, e quel polsino con un gemello d’oro
che poco tempo dopo aveva visto in una discarica andando a scuola, e
sul quale aveva sempre taciuto...
Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!
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