Novità in libreria: Antonio Polito, "Qualcosa di noi resterà"
(Mondadori, pagg. 168)
Si può sopravvivere alla morte?
Miliardi di persone credono di sì. Ma lo spirito del tempo ci
impedisce di parlarne: una cospirazione del silenzio sul morire e sul
dopo. Facciamo di tutto per rivolgere lo sguardo altrove perché la
perdita della vita ci fa paura, ci priva del bene più prezioso, e
dunque è il peggiore dei mali. Ma forse è ora di strappare quel
velo. C'è un modo per non farsi cogliere di sorpresa. Religioni,
filosofia e neuroscienze ce ne danno gli strumenti. La resurrezione,
l'aldilà, la reincarnazione, il culto dei morti, la loro «presenza»
tra i vivi: la storia dell'umanità offre molti modi per dare un
senso alla fine, per non considerarla un sipario, ma un passaggio,
una trasformazione, una possibile rinascita.
Antonio Polito affronta il tema della morte con lo scrupolo del giornalista e la sensibilità dell'uomo. Alla ricerca di un senso, conduce un'inchiesta che intreccia riflessioni, testimonianze ed esperienze con uno sguardo intimo e autobiografico. Un viaggio, il suo, nel mistero. Che diventa occasione per interrogarci non solo su cosa ci attende, ma anche su come vivere meglio da ora ad allora, finché siamo in tempo.
Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!

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