A morte il tiranno

"Ho attentato al capo dello Stato perché egli è responsabile ai miei occhi di tutte le vittime pallide e sanguinanti del sistema che egli rappresenta e fa difendere". Queste le parole dell'anarchico Gaetano Bresci, poco dopo aver ucciso il re Umberto I (Monza, 29 luglio 1900). Il libro della storica Erika Diemoz (nuova pubblicazione di Einaudi Storia) ricostruisce la storia degli anarchici italiani tra la fine dell'800 e i primi decenni del '900, tra Crispi e Mussolini. Un'epoca in cui il terrorismo era di matrice anarchica, e gli anarchici erano le bestie nere delle polizie di tutto il mondo. "A morte il tiranno" di Erika Diemoz, Einaudi, rilegato, pagg. 378, euro 32.

Il peccato di Adamo ed Eva

Qual è il peccato di Adamo di cui si parla nel terzo capitolo della Genesi? Secondo l'olandese Beverland, libertino seicentesco, il frutto proibito da Dio ad Adamo è il godimento di Eva, e il peccato di Adamo consiste nel desiderare la conoscenza carnale di Eva. Un'ipotesi che ha attraversato per secoli le controversie di filosofi, teologi, alchimisti, rabbini, cabalisti. Un'ipotesi "scandalosa" che ha come implicazione il rendere il piacere fisico la radice prima, l'origine, di ogni male e di ogni iniquità. Il grande storico ed economista Antonello Gerbi (1904-1976) nel 1933 dedicò uno saggio alla storia delle discussioni sulla natura del peccato di Adamo, e in particolare alle controversie sull' "Ipotesi di Beverland". A distanza di quasi ottant'anni Adelphi ripropone il libro. "Il peccato di Adamo ed Eva" di Antonello Gerbi, pagg. 273, euro 28.

Il veterano. Undici anni nei campi di concentramento nazisti

Si può vivere per undici anni nei campi di concentramento nazisti? Quello di Carl Schrade, il "veterano", è probabilmente un record. Commerciante svizzero nato nel 1896 a Zurigo, Schrade viene arrestato nel 1934 mentre critica pubblicamente il regime nazista all'uscita di un caffè berlinese. Resterà nei campi di concentramento fino alla fine della guerra, passando per Lichtenburg, Esterwegen, Sachsenhausen, Buchenwald, Flossenbürg. Nel dopoguerra decide di raccontare per iscritto la sua esperienza, affidando il documento all'amico Jehan Knall- Demars, importante figura della Resistenza frrancese. Il testo, riscoperto dopo quasi settant'anni, esce oggi per la prima volta in Italia.
"Ci si può a buon diritto stupire che io abbia vissuto undici anni da forzato sotto il segno infamante delle due lettere K-Z. Può darsi d'altronde che abbia battuto un record, poiché è raro che coloro i quali furono catturati e imprigionati dalla Gestapo all'inizio del nazismo siano sopravvissuti. (...) Non sono uno scrittore - il lettore, temo, se ne accorgerà - e non mi sono proposto l'intento di comporre un'opera letteraria. Questo libro resterà senza senza dubbio l'unico che scriverò. Ma mi è parso (...) che fosse per me un dovere lasciare questa testimonianza". Carl Schrade è morto nel 1974.
Editore Donzelli, pagg. 194, euro 23.

Steve Jobs. Biografia ufficiale

Dopo "Steve Jobs. Affamati e folli", "Le contraddizioni di Steve Jobs", "Steve Jobs. L'uomo che ha inventato il futuro", "Steve Jobs. Giù le mani dal guru", "Nella testa di Steve Jobs", "Pensare come Steve Jobs", "Essere Steve Jobs" (!), ... , esce ora in contemporanea mondiale la biografia ufficiale scritta dal giornalista e imprenditore americano Walter Isaacson (già autore di una biografia di Einstein, Mondadori, pagg. 645, euro 13, anch'essa disponibile in libreria). Biografia "ufficiale" nel senso che è stato lo stesso Jobs a scegliere Isaacson come suo biografo, e alla base del libro stanno decine di colloqui personali dell'autore con Jobs e più di cento interviste a familiari, amici, rivali e colleghi. Mondadori, pagg. 642, rilegato, immagini, euro 20.

Sillabario goloso

Il banchetto di nozze nel Circolo Picwick, le patatine fritte di Roland Barthes, i rognoni di castrato di Leopold Bloom nell'Ulisse di Joyce, la minestra di magro di Gian Burrasca al collegio Pierpaoli, il gelato di Parini, la zuppa di cipolle di Beckett, la dieta dissociata di Dostoevskij, le uova di piviere di Evelyn Waugh, i maccheroni di Prezzolini, il merluzzo di Kant, le aringhe di Vittorini, il tartufo di Sade, le ostriche di Cechov,...
"Sillabario goloso" di Laura Grandi e Stefano Tettamanti, un viaggio nella letteratura di ogni tempo alla ricerca di cibi e bevande. Mondadori, pagg. 305, euro 18.

Come avere sempre ragione

"Come avere sempre ragione". Ottantadue fallacie (errori logici) utili per ingannare l'interlocutore e trionfare nelle dispute. Naturalmente c'è anche un aspetto difensivo: imparare i trucchi logici e retorici serve anche per smarcherare chi li usa, cioè per evitare di farsi turlupinare. L'autore - Madsen Pirie - è visiting professor di filosofia e logica presso l'Hillsdale College (Michigan). Editore Ponte alle Grazie, pagg. 245, euro 14,50.

L'arte contemporanea spiegata a tuo marito

Tuo marito è perplesso? Non capisce la tua passione per l'arte contemporanea? Il nuovo libro dello scrittore triestino Mauro Covacich, "L'arte contemporanea spiegata a tuo marito", è una divertente introduzione all'arte contemporanea tutta giocata sulla trovata del duo moglie amante dei vernissage / marito che non distingue un acquerello da un olio. Autori considerati: Duchamp, Cattelan, De Dominicis, Pollock, Rothko, Warhol, Beuys, Koons, Murakami, Hirst, Klein, Piero Manzoni, Bacon, Lucian Freud, Pistoletto, Fontana, Burri, Burden, Abramović, Long, Penone, Nauman, Viola, Calle, Kiefer, Kentridge, Barney, Piccinini, Hatoum, Hockney.
Editore Laterza, pagg. 112, immagini, euro 14.

Menti criminali

Talvolta la realtà del crimine supera la fantasia del più sfrenato scrittore. In questa antologia uscita per Einaudi i migliori giornalisti d'inchiesta americani (Jack Webb, Albert Borowitz, John G. Dunne, Alec Wilkinson, Dan P. Lee, David Grann) e lo scrittore James Ellroy raccontano nove celebri omicidi. Praticamente una raccolta dei più interessanti articoli americani di true crime degli ultimi decenni. Corrado Augias, curatore del volume, ha scritto: "nessun autore di romanzo giallo riuscirebbe mai a concepire storie del genere". Queste le nove storie raccontate nel libro: l'omicidio della madre di James Ellroy (rimasto irrisolto), raccontato dallo scrittore stesso; il caso irrisolto della Dalia Nera, la donna torturata e uccisa nel 1947 che ha ispirato numerosi romanzi, canzoni e film (tra cui un romanzo dello stesso Ellroy, da cui poi il film di Brian De Palma); Alice Crimmins, la Medea di Kew Gardens Hills, donna accusata negli anni '60 di avere ucciso i due figli; conversazioni in carcere con John Wayne Gacy, pedofilo che sodomizzò e uccise 33 ragazzi continuando a proclamarsi innocente; gli omicidi di Humboldt, strage che vede tra le vittime una giovane lesbica scambiata per uomo e seduttrice di molte ragazze (da cui il film Boys don't cry); la storia del serial killer cannibale Hadden Clark; il caso Ellen Andros, donna della cui morte fu accusato per anni il marito, per poi scoprire che non era stata uccisa, era morta per una rarissima patologia; l'omicidio del maggior esperto mondiale di Sherlock Holmes; lo scrittore che commette l'omicidio pianificato in un suo romanzo. Pagg. 292, rilegato, euro 19,50.

Storia di Internet

La storia della nascita e dello sviluppo di Internet dagli anni Cinquanta ad oggi, l'avvento dell'era digitale, i mutamenti nei rapporti di potere tra individuo e Stato, i cambiamenti in materia di censura, diritto d'autore, libertà intelettuale, terrorismo, strategia militare. Come Internet ha rivoluzionato le campagne politiche, i consumi, il marketing. Il web 2.0, i social network, gli hacker, le tendenze presenti e i possibli sviluppi futuri della Rete. "Storia di Internet e il futuro digitale" di Johnny Ryan, novità Einaudi, pagg. 258, euro 23. L'autore è Senior Researcher presso l'Institute of International and European Affairs di Dublino, dove dirige un programma di ricerca sul Futuro Digitale.

E' morto Andrea Zanzotto

"Ora il tempo dovrebbe vergognarsi / di far quello che facciamo / di strampalarsi stralciarsi / sfalciarsi sfidarci infilzarci / ma vergognarsi di esser sempre / già passato mentre lo nomino"

E' morto il poeta Andrea Zanzotto (1921-2011)

Antonio Moresco Gli esordi

Torna uno dei più importanti scrittori italiani, Antonio Moresco, con il romanzo "Gli esordi". In realtà già apparso per Feltrinelli nel 1998, da tempo fuori catalogo, il testo viene ora riedito da Mondadori. In appendice: "Come sono nati gli esordi" di Antonio Moresco, "Gli esordi" di Tiziano Scarpa, antologia di giudizi su Gli esordi e su Moresco. Il testo di Tiziano Scarpa è la scheda di lettura compilata da Scarpa per Feltrinelli, di cui era redattore: "...non ho mai letto nulla di simile (...) non è un libro che attirerà le folle (...) ma sedurrà incontenibilmente gli innamorati della letteratura. Se vogliamo essere un filo accorati, dico di più, e affermo che qualsiasi editore dovrebbe considerare insieme un dovere e un onore pubblicarlo". Pagg. 682, rilegato, euro 21.

Libia 2011

Quante e quali bugie ci hanno raccontato sulla guerra in Libia? Lo storico Paolo Sensini, che ha preso parte a Tripoli ai lavori della Fact Finding Commission on the Current Events in Lybia nei giorni successivi all'inizio dei bombardamenti NATO, ricostruisce la genesi del conflitto e smaschera le menzogne più eclatanti date da bere alle opinioni pubbliche occidentali (su tutte le presunte "fosse comuni" e il mito dei ribelli "democratici", in realtà fomentati dal fondamentalismo islamico, e organizzati, finanziati e armati dalle potenze occidentali). Prefazione del Vescovo e Vicario Apostolico di Tripoli Giovanni Martinelli. Editore Jaca Book, pagg. 178, euro 12.

Le donne dei dittatori

La vita sentimentale e sessuale dei grandi dittatori del XX secolo, la personalità delle loro donne, il loro peso politico. Esce per Garzanti "Le donne dei dittatori" della storica francese Diane Ducret. Otto i capitoli, otto i personaggi esaminati: Mussolini, Lenin, Stalin, Salazar, Bokassa, Mao, Ceaușescu, Hitler. Pagg. 405, note, immagini, euro 22,60.

I precetti per le donne di Ban Zhao

Per la prima volta tradotto in italiano, esce per Einaudi un testo importante nella storia della cultura cinese. I "precetti per le donne" di Ban Zhao (II secolo d. C.), la prima donna cinese letterata presso la corte imperiale. Come conquistare l'affetto del marito, come gestire i rapporti con i parenti acquisiti, come sbrigare le faccende domestiche, quale condotta tenere nelle più diverse situazioni. L'antica concezione confuciana della donna. Introduzione di Lisa Indraccolo, note, in appendice altri due brevi testi ("Discorsi per le donne" di Song Ruoxin e Song Ruozhao, "Insegnamenti per le stanze interne" dell'Imperatrice Renxiao), rilegato, pagg. 110, euro 22.

Arrigo Petacco. Quelli che dissero no

Quando Badoglio annunciò la firma dell'armistizio con gli Alleati, l'8 settembre del 1943, seicentomila soldati italiani si trovavano nei campi di prigionia inglesi e americani di tutto il mondo (anche lontanissimi dall'Italia, perfino alle Hawaii, in India, in Kenya, in Sudafrica). Isolati, abbandonati (Badoglio non negoziò alcuna clausola relativa ai prigionieri), la quasi totalità di essi divennero collaboratori degli Alleati rinnegando il fascismo. Con esiti talvolta grotteschi, se è vero come si racconta che nel campo kenyota di Nanyuki il colonnello Lo Bello rinnegò Mussolini gridando con entusiasmo «Viva il Re», solo che aveva il braccio teso del saluto romano. Alcuni - una minoranza - scelsero di non collaborare. Restarono fascisti, talvolta pagandola cara. Tra costoro anche Giuseppe Berto e Alberto Burri (finiti compagni di prigionia in Texas, poi rilasciati nel '46). Oltre a molti altri sui quali ovviamente è calata la damnatio memoriae dei libri di storia. Arrigo Petacco ricostruisce le loro storie nel suo nuovo libro "Quelli che dissero no". Mondadori, pagg. 176, rilegato, euro 19.

Waugh in Abissinia

Evelyn Waugh (1903-1966), scrittore inglese. Nell'estate del 1935 il Daily Mail lo manda in Africa come inviato di guerra (la guerra tra Italia ed Etiopia). Scrittore di viaggi, conservatore, dandy, amante della provocazione, Waugh scandalizza e irrita il pubblico inglese simpatizzando per il colonialismo fascista, a suo modo di vedere assai preferibile rispetto alla dominazione dei sovrani indigeni, e nello specifico a quella di Hailé Selassié. Particolare curioso: durante la guerra Waugh inviò in Inghilterra un pezzo scritto in latino (per evitare che gli altri giornalisti presenti sul posto potessero scopiazzarlo). Solo che anche i redattori londinesi non ci capivano niente, per cui l'articolo fu cestinato e l'autore minacciato di un immediato richiamo in patria. Adelphi propone ora "In Abissinia", il resoconto completo dell'avventura etiope scritto da Waugh nel 1936. Pagg. 232, euro 18.

Rosario Bentivegna. Memorie di un antifascista

Rosario Bentivegna fu uno dei protagonisti dell'attentato partigiano di Via Rasella (a Roma) contro la polizia militare tedesca (23 marzo 1944, 44 morti). Attentato cui seguì la rappresaglia delle Fosse Ardeatine (335 morti tra civili e militari italiani). La Corte di Cassazione, attraverso una vicenda processuale che si è aperta nel 1949, ha giudicato i fatti di via Rasella come "legittimo atto di guerra". Ma restano le polemiche e le divisioni storiografiche su uno degli episodi più controversi della Resistenza. Oggi ottantanovenne, Rosario Bentivegna ha scritto un'autobiografia pubblicata da Einaudi (pagg. 426, euro 20). L'attività clandestina antifascista degli anni '30, l'adesione al PCI dopo l'8 settembre 1943, la resistenza nei Gap a Roma e i fatti di via Rasella, l'azione partigiana come comandante sui Monti Prenestini, poi la IV Brigata della Divisione Partigiana Garibaldi in Jugoslavia, il processo nel dopoguerra, la professione di medico, la militanza nel PCI, le battaglie per la prevenzione sanitaria negli ambienti di lavoro, l'attentato a Togliatti, gli arresti di militanti comunisti ad opera della polizia di Scelba, la crisi ungherese del '56, i viaggi nelle fabbriche dell'URSS e dell'Europa dell'Est, l'impegno a sostegno della Resistenza greca durante il regime dei colonnelli, l'uscita dal PCI nel 1985.

Italia e Stati Uniti. La provincia e l'impero

"L'Italia è un luogo eccellente per portare avanti gli affari politico-militari degli Stati Uniti, a condizione di armarsi di pazienza per superare la sua vituperata burocrazia e le sue procedure arcane e bizantine". Partendo dalle rivelazioni di Wikileaks, Franzinelli e Giacone ricostruiscono e analizzano i rapporti italo-statunitensi degli ultimi dieci anni. In particolare: le valutazioni sul personaggio Berlusconi, il fenomeno mafioso e i problemi del Sud Italia, la Lega, i rapporti italo-russi, l'amicizia di Berlusconi con Gheddafi (ma anche il G8 di Genova, la guerra in Iraq e l'incidente Calipari, la parentesi del secondo governo Prodi (2006-2008), la figura di Veltroni, ...). Prefazione di Giorgio Galli. Nella seconda parte del libro sono riprodotti integralmente i più importanti dispacci della diplomazia americana sull'Italia. Feltrinelli, pagg. 412, euro 22.

Interviste impossibili

Dopo "Corpo a corpo" del 2008, Einaudi propone un'altra raccolta di "interviste impossibili" (pagg. 556, euro 21). Domenico Starnone intervista il Ricco epulone, Augias intervista John Stuart Mill, Antonio Moresco "dialoga" con Stephen Hawking, De Cataldo-Mazzini, Camilleri-Galileo Galilei, Mastrocola-L'ippogrifo, Silvia Ballestra-Janis Joplin, Tiziano Scarpa-Lesbia, Giorgio Vasta-King Kong, Melania Mazzucco-la monaca di Monza, Simonetta Agnello Hornby-Penelope, Mario Desiati-George Best, Ilaria Bernardini-Dio, Hamid Ziarati-Allah, ...

Luigi Einaudi. L'imposta patrimoniale

 

Curiosa ristampa di un testo poco noto di Luigi Einaudi (1874-1961; economista, antifascista, ministro delle Finanze, governatore della Banca d'Italia, secondo Presidente della Repubblica, padre di Giulio, il fondatore della casa editrice Einaudi). "L'imposta patrimoniale", pamphlet uscito nel marzo del 1946, quando si discuteva su come far ripartire l'economia italiana dopo la tragedia bellica. Einaudi - allora governatore della Banca d'Italia - proponeva tra l'altro lo strumento dell'imposta patrimoniale. Con prefazione di Francesco Giavazzi, che spiega perché a suo avviso nell'Italia di oggi - ben diversa da quella di allora - l'imposizione di imposte straordinarie sul patrimonio è discutibile e comunque non è una priorità. Editore Chiarelettere, pagg. 62, euro 7.

Penrose. Dal Big Bang all'eternità

Il nuovo libro del grande fisico e matematico inglese Roger Penrose. Testo nel quale Penrose espone e spiega la sua teoria ciclica dello spazio, la sua "cosmologia ciclica conforme". La storia dell'universo è vista come una infinita successione di "eoni" (cioè: periodi di tempo, cicli cosmici) in cui la fase finale di ogni eone coincide con l'inizio di quello seguente. L'universo quindi è sempre esistito e sempre esisterà, e l'universo nel quale noi viviamo è soltanto uno degli infiniti universi che si succedono in sequenza per l'eternità. Ogni universo si origina da un Big Bang, si diffonde, e infine si dissolve includendo i buchi neri e creando al tempo stesso le condizioni per un nuovo Big Bang, per una nuova rinascita. Così all'infinito e per l'eternità. Editore Rizzoli, pagg. 360, rilegato, euro 22.

Hans Küng Salviamo la Chiesa

Il nuovo libro del grande teologo Hans Küng. Tutto giocato sulla metafora medica: la Chiesa come grande malata che occorre curare. Diagnosi: in che senso la Chiesa è malata? Di cosa soffre? Quali sono i suoi problemi? Anamnesi: ricostruzione delle origini e del decorso storico della malatia della Chiesa. Prognosi e terapie: come curare "l'osteoporosi del sistema ecclesiastico"? Quali ricette per salvare la Chiesa? "Salviamo la Chiesa" di Hans Küng, Rizzoli, rilegato, pagg. 290, euro 20.

Mani bucate

Quante e quali sono in Italia le aziende mantenute dallo Stato? A quali società, a quali aziende sono andati e vanno miliardi di euro pubblici? Fiat, Pirelli, Saras (Moratti), giornali, radio, cinema, hotel, banche, compagnie aeree, multinazionali, industrie e marchi di ogni genere. In questa nuova inchiesta dell'editore Chiarelettere il giornalista Marco Cobianchi (Panorama) ricostruisce la giungla degli aiuti pubblici alle imprese private nel nostro Paese. Pagg. 297, euro 15,90.

Levinas quaderni di prigionia

Durante l'invasione tedesca della Francia nel 1940 Levinas (Emmanuel Levinas, filosofo ebreo francese di origini lituane) viene internato in un campo di lavoro vicino ad Hannover, e lì rimane fino alla fine della guerra. Escono ora per la prima volta in Italia i "Quaderni di prigionia" (testi scritti a mano su quaderni, biglietti e schede, poi raccolti e classificati dall'autore), seguiti da altri inediti degli anni '50. Editore Bompiani, pagg. 518, euro 25.

Gadda in Adelphi!

Grazie a un accordo tra il patron di Adelphi Roberto Calasso e Arnaldo Liberati (nipote della governante Giuseppina, che Gadda scelse come erede) comincia il progressivo trasloco di tutte le opere di Gadda da Garzanti ad Adelphi. Il primo titolo di questa grande operazione editoriale è Accoppiamenti giudiziosi. I diciannove racconti, in questa nuova edizione, sono seguiti da un'ampia Nota al Testo che ricostruisce la vicenda editoriale dell'opera e include lavori preparatori, abbozzi e inediti. Pagg. 488, euro 27.

La folle giornata del professor Kant

"La folle giornata del professor Kant", novità dell'editore Isbn. Il racconto semiserio, accompagnato da illustrazioni, di un'immaginaria giornata tipo di Immanuel Kant. Pregevoli sia le illustrazioni sia il testo. Teoricamente per bambini a partire dai 6 anni, in realtà - onestamente - un po' difficilotto. Pagg. 64, euro 12,50.

Breviario proustiano

Quella di un "Breviario proustiano", cioè di una raccolta di aforismi tratti dall'opera di Marcel Proust, fu un'idea lanciata già da Giovanni Raboni negli anni '80, quando lavorava per la monumentale traduzione della Recherche nei Meridiani. A quasi trent'anni di distanza da allora l'idea prende forma a cura di Patrizia Valduga, famosa poetessa e tra l'altro compagna (vedova) dello stesso Raboni. 1500 pensieri, aforismi, massime e sentenze selezionati dalla Valduga all'interno della Recherche di Proust e riuniti in antologia. Editore Einaudi, pagg. 240, euro 18,50.

Scrivere a Stalin

Novità, "Lettera al boia. Scrivere a Stalin". Antologia di lettere rimaste inedite nella stessa Russia fino agli anni novanta-duemila (nascoste per decenni negli archivi sovietici, e di fatto introvabili come la quasi totalità dei documenti privati degli anni del Terrore staliniano). Autori: importanti politici, intellettuali e scrittori attenzionati dal regime (tra i quali Nikolaj Bucharin, Marina Cvetaeva, Michail Solochov). Mittente: Iosif Stalin. Obiettivo: cercare di sfuggire all'arresto o alla condanna a morte ammettendo la propria "colpevolezza" e chiedendo pietà per sè e per i propri cari. Editore Archinto, pagg. 150, euro 16.

Scordatevi di essere vivi

Dimenticato per decenni, torna ora per l'editore Bollati Boringhieri "Scordatevi di essere vivi" di Enea Fergnani. Avvocato milanese, sposato con due figli, socialista e antifascista, fu arrestato nel dicembre del 1943, condotto a San Vittore, poi nel campo di concentramento di Fossoli in Emilia Romagna, infine a Mauthausen. Sopravvissuto, a due anni esatti dall'inizio della vicenda Fergnani fu tra i primi deportati a raccontare in un libro l'esperienza tragica dei campi di concentramento. Ormai introvabile, il libro torna ora in commercio. Pagg. 287, euro 16.

Don Winslow / Scerbanenco

Due novità, narrativa. Prosegue la riscoperta delle opere di Giorgio Scerbanenco che è in corso per l'editore Sellerio. "Nebbia sul Naviglio" raccoglie venti racconti scritti per giornali e riviste tra il 1936 e il 1948. Pagg. 209, euro 13. "Le belve", il nuovo romanzo del noirista americano Don Winslow. La storia di due piccoli coltivatori di marijuana californiani che allargano l'attività finendo però, a un certo punto, nel mirino dei cartelli messicani. Editore Einaudi, pagg. 453, euro 19,50.

Liu Xiaobo

Destò scalpore, lo scorso anno, il Premio Nobel per la Pace non ritirato da Liu Xiaobo. Lo scrittore e dissidente cinese non ha mai potuto ritirarlo perchè è tuttora rinchiuso in carcere, condannato nel 2009 dalla Corte Popolare di Pechino a undici anni di galera per aver partecipato alla stesura e alla diffusione di un manifesto civile (Carta 08) che sosteneva la causa della difesa dei diritti umani in Cina. Escono ora in Italia i "Monologhi del giorno del giudizio", importante e ampia raccolta di saggi e poesie di Liu Xiaobo. Editore Mondadori, pagg. 320, rilegato, euro 20.