Qual è il peccato di Adamo di cui si parla nel terzo capitolo della Genesi? Secondo l'olandese Beverland, libertino seicentesco, il frutto proibito da Dio ad Adamo è il godimento di Eva, e il peccato di Adamo consiste nel desiderare la conoscenza carnale di Eva. Un'ipotesi che ha attraversato per secoli le controversie di filosofi, teologi, alchimisti, rabbini, cabalisti. Un'ipotesi "scandalosa" che ha come implicazione il rendere il piacere fisico la radice prima, l'origine, di ogni male e di ogni iniquità. Il grande storico ed economista Antonello Gerbi (1904-1976) nel 1933 dedicò uno saggio alla storia delle discussioni sulla natura del peccato di Adamo, e in particolare alle controversie sull' "Ipotesi di Beverland". A distanza di quasi ottant'anni Adelphi ripropone il libro. "Il peccato di Adamo ed Eva" di Antonello Gerbi, pagg. 273, euro 28.
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