W TUTTI. Il Giro d'Italia sconosciuto

"La storia ufficiale del Giro d'Italia è già stata raccontata molte volte. (...) Ma in queste pagine non troverete la storia di Coppi&Bartali, Girardengo, Binda, Guerra, Anquetil, Gimondi, Merckx, Moser, Saronni, Indurain, Bugno, Pantani, non troverete la storia dei campioni e dei vincitori. Troverete soprattutto i perdenti. Personaggi che per molti lettori saranno nuovi e inediti, oscuri e dimenticati ma che, se raramente nascondono rilevanti risvolti tecnici, spesso hanno percorso parabole emozionanti e commoventi. Isolati, diseredati, gruppisti, gregari, i peones del gruppo, gli umili e gli sfortunati (...) perché, per dirla con il poeta e suiveur Alfonso Gatto, i 'girini' sono tutti primi al traguardo del mio cuore. (...) I protagonisti di questo libro sono loro, misconosciuti se non addirittura ignoti: nessuno ha mai raccontato di Felice Peli o Giuseppe Ticozzelli, di Henry Heller o Frederick Grubb, di Emilio Casalini o Marcello Osler. Bene, noi stavolta lo facciamo".
Decine di storie sui personaggi più oscuri e dimenticati della storia del Giro d'Italia, oltre 3.800 fotografie, aneddoti, vicende sconosciute.
"W tutti. Il Giro d'Italia sconosciuto: avvenure, volti e nomi di tutti i girini (1909-2011)" di Giampiero Petrucci, editore Bradipolibri, pagg. 616, euro 34.

Dove la terra brucia. Il fumetto in ricordo di Maria Grazia Cutuli

Sono passati dieci anni dalla morte della giornalista Maria Grazia Cutuli, assassinata in Afghanistan all'età di 39 anni il 19 novembre del 2001, lungo la strada da Jalalabad a Kabul. Esce ora per Rizzoli Lizard una grapich novel in suo ricordo. Il racconto a fumetti della vita, dei pensieri, delle riflessioni di Maria Grazia Cutuli, da Catania (dove è nata e dove ha iniziato a scrivere al quotidiano La Sicilia) a Milano (a Epoca e poi al Corriere della Sera), poi inviata in Congo, in Sierra Leone, in Ruanda da volontaria con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, in Cambogia, in Afghanistan.
"Maria Grazia Cutuli. Dove la terra brucia" di Giuseppe Galeani e Paola Cannatella, editore Rizzoli Lizard, pagg. 144, euro 16.

Cose che gli aspiranti scrittori farebbero meglio a non fare ma che invece fanno

Il volume di corrispondenza generato dall'invio dei manoscritti degli aspiranti scrittori "diventa un materiale che neppure i sofisticati sistemi elettronici della Nasa sarebbero in grado di quantificare. Nervosamente, batto i tasti di una calcolatrice e scopro che se tra la lettura e la corrispondenza con gi autori avessi riservato appena dieci ore di tempo a ognuno dei quattromila manoscritti che ricevo ogni anno, ne avrei avuto per 480.000 ore. L'equivalente (480.000 diviso 24) di 20.000 giorni o, e qui mi tremano i polsi, di (20.000 diviso 365) 54 anni. E 54 anni passati soltanto a leggere e a scrivere agli autori sono davvero troppi considerando che da appena dodici anni lavoro nell'editoria!".
Cristiano Armati, che è stato editor di Newton Compton, poi di Coniglio Editore, poi direttore editoriale per Castelvecchi, racconta le sue giornate di uomo sommerso dai manoscritti, dalle telefonate, dalle mail, dai messaggi su facebook dell'esercito (ormai più numeroso, in Italia, di quello dei lettori) di coloro che vivono con l'ossessione di pubblicare un libro, alcuni dei quali diventano dei veri e propri stalker, perseguitando l'editor perfino sotto casa o per la strada. Compendio dei più frequenti errori comessi dagli aspiranti scrittori, il libro è anche una sorta di galateo per chi sogna di sfondare nel mondo letterario. "Cose che gli aspiranti scrittori farebbero meglio a non fare ma che invece fanno", Giulio Perrone editore, pagg. 96, euro 10.

Nuovo dizionario del berlusconismo spinto

"Cara Santità, mi lasci dire che lei assomiglia al mio Milan. Infatti lei, come noi, è spesso in trasferta, a portare nel mondo un'idea vincente, che è l'idea di Dio" (Silvio Berlusconi in udienza da papa Giovanni Paolo II nel dicembre del 1986).
"Così parlò il cavaliere...e così dissero di lui. Nuovo dizionario del berlusconismo spinto" di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, Rizzoli, pagg. 253, euro 12. Dalla A alla Z le frase più incredibili pronunciate da Berlusconi, e - a seguire - un'antologia di giudizi sulla sua figura. "Stamani in albergo volevo farmi una ciulatina con una cameriera. Ma la ragazza mi ha detto: 'Presidente, ma se lo abbiamo fatto un'ora fa! Vedete che scherzi che fa l'età?" (Berlusconi a un gruppo di imprenditori italo-brasiliani durante una visita ufficiale a san Paolo, all'Edificio Italia, nel 2010). Un campionario di freddure da avanspettacolo attorno alle quali non hanno orbitato soltanto i discorsi privati e le uscite pubbliche di Berlusconi, ma anche (per anni) - "come ci ha ricordato il famoso scambio di sorrisetti tra Nicolas Sarkozy e Angela Merkel - "l'immagine stessa del nostro Paese".

Il Sessantotto realizzato da Mediaset

"1980: il jingle di Canale 5 e l'arrivo nelle case del telecomando aprono l'età dell'oro della televisione italiana. Con Mike Bongiorno e Corrado, i primi volti famigliari strappati alla Rai a suon di milioni, ha inizio un decennio di glamour, lustrini, sesso, musica, inaudita sfrontatezza".

"Il vero post-marxismo sta tutto qui, nello Stato di ipnosi procurato dal Pifferaio di Hamelin, un autentico Mago della comunicazione. Dura lezione per chi è cresciuto nel pensiero comunista: siamo passati dai Sogni del materialismo storico agli Incubi dell''illusionismo catodico - meglio ancora, dalle pie illusioni del Materialismo, alla cruda materialità dell'Illusionismo".

"Atlante illustrato della tv '80-94", editore Isbn, euro 19,90. "Il Sessantotto realizzato da Mediaset. Un dialogo agli inferi" di Valerio Magrelli, Einaudi, pagg. 74, euro 13.

Mussolini. Lettere a Clara 1943-1945

Mussolini aveva più volte ordinato a Claretta Petacci di "stracciare" e "distruggere" le 318 lettere che le aveva inviato negli ultimi anni (dal 10 ottobre 1943 al 18 aprile 1945). Le lettere erano spesso accompagnate dalla dicitura "Stracciare...straccia appena letto". Mentre la Petacci rispondeva: "non distruggere, è storia". Dopo una lunghissima vicenda legale e giudiziaria, iniziata nel 1950 con il ritrovamento e l'acquisizione da parte dello Stato del fondo Petacci, esce ora l'edizione scientifica dell'epistolario a cura dell'Archivio Centrale dello Stato, prima pubblicazione integrale delle lettere inviate da Mussolini a Clara Petacci tra il 1943 e il 1945, nel periodo della Repubblica Sociale e del tramonto del fascismo. Evento eccezionale per la ricerca storica, il testo delle lettere è corredato da un ampio apparato di note a cura dell'archivista di Stato Luisa Montevecchi ed è preceduto da una prefazione di Agostino Attanasio e da tre capitoli introduttivi: "L'amore per Clara Petacci" di Elena Aga-Rossi, "Salò vista dal duce: pubblico e privato nelle lettere a Clara Petacci" di Giuseppe Parlato e "Straccia appena letto! Le lettere di Benito Mussolini a Clara Petacci" di Luisa Montevecchi.
Mondadori, pagg. 410, rilegato, euro 24,90.

B. S. Johnson

Finora mai tradotto in italiano e ancora pressoché sconosciuto nel nostro Paese, Bryan Stanley Johnson è considerato uno degli autori britannici più singolari del '900. Critico letterario e scrittore sperimentale, nel 1969 pubblica "The Unfortunates", un book in a box, in pratica una scatola che contiene 27 sezioni di libro non rilegate, 27 capitoli sciolti lasciati all'arbitrio del lettore. Nel senso che tranne la prima e l'ultima sezione, le altre sono concepite per essere lette in ordine casuale o eventualmente nell'ordine costruito e preferito dal lettore. Punto di partenza: nelle Midlands un cronista sportivo arriva in treno per seguire la partita che si terrà nello stadio locale e viene assalito da un corto circuito di ricordi quando realizza di trovarsi nella città del suo più caro amico, morto giovanissimo di cancro. Ogni angolo di strada lo riporta a frammenti di ricordi, di pensieri e di emozioni che si mischiano al presente e che possono essere disposti cronologicamente ad libitum e riuniti in possibili romanzi e in possibili storie unitarie create a scelta dal lettore.
Dimenticato dopo il suicidio dell'autore nel 1973 e diventato da tempo un oggetto di collezionismo, il libro viene riscoperto qualche anno fa dallo scrittore inglese Jonathan Coe (l'autore di "La casa del sonno"), che pubblica nel 2004 un'ampia biografia di B. S. Johnson.
Escono ora contemporaneamente in traduzione italiana la biografia scritta da Coe e il romanzo-non romanzo di Johnson. Jonathan Coe, "Come un furioso elefante. La vita di B. S. Johnson in 160 frammenti" (Feltrinelli, pagg. 527, euro 28). B. S. Johnson, "In balìa di una sorte avversa" (Rizzoli, scatola contenente le 27 sezioni non rilegate, euro 22).

Donne e uomini e altre storie d'amore

"Donne e uomini e altre storie d'amore", antologia di racconti ironici e surreali sull'amore e sul rapporto tra uomini e donne tratti dal "McSweeney's Quarterly Concern", la rivista letteraria della casa editrice McSweeney's, fondata dallo scrittore americano Dave Eggers (l'autore di "L'opera struggente di un formidabile genio"). Il nome della casa editrice e della rivista deriva da un certo Timothy McSweeney, uno sconosciuto che un giorno scrisse una lettera alla madre di Eggers (che di cognome faceva McSweeney) dicendosi suo parente. Mentre la donna liquidò la cosa come opera di un pazzo, il piccolo Dave prese a collezionare tutti i biglietti che nel frattempo continuavano ad arrivare da parte di Thimothy (mai incontrato e mai visto dallo scrittore). Fino alla scelta del nome della casa editrice e della rivista.
Questi i racconti antologizzati: "L'orso" di Tom Lombardi, "Felpa nera" di Roddy Doyle, "Gli Strauss" di Dawn Ryan, "Figlio mio" di Chris Bachelder, "Con amore dalla frontiera" di Emily Anderson, "La sposa" di Deb Olin Unferth, "Donne e uomini" di Judy Budnitz, "Dichiarazione d'intenti" di Kevin Moffett, "Case per pesci" di Anthony Schneider, "Penuria di montagne" di Katie Wudel, "Il soffitto" di Kevin Brockmeier, "Bufera in arrivo" Joyce Carol Oates, "Le persone diventano nuvole" di Joe Meno.
Mondadori, pagg. 164, euro 18.

Storia dei Papi

Nuova uscita (la sesta) della collana di spiritualità e teologia "Campo dei fiori", diretta da Vito Mancuso e Elido Fazi. "Storia dei papi" del gesuita John O'Malley (pagg. 378, immagini, euro 19,50), docente di storia del cristianesimo alla Georgetown University e decano degli storici americani del cristianesimo.
"Devoti e scellerati, miti e determinati, intellettuali e semianalfabeti, astuti come i serpenti e semplici come le colombe, immane è la diversità degli uomini che furono eletti vicari di Cristo. Ma sempre essi hanno segnato i momenti cruciali della storia, (...) e ripercorrere la storia dei papi è anche un modo inedito di rileggere la storia del mondo, in particolare d'Italia. (...) Comunque vogliate spiegarlo, il papato ha dimostrato di essere un'istituzione resistente. Spesso apparentemente sull'orlo del tracollo, si è immancabilmente risollevato con sorprendente vitalità. Una cosa certo l'ha aiutato ad andare avanti: l'incrollabile certezza dei papi che essa sarebbe sopravvissuta. 'Le porte degli inferi non prevarranno contro di essa'. Queste parole di Gesù si riferiscono alla chiesa, non ai successori di Pietro. Ma i papi hanno l'abitudine di dimenticare la distinzione e di identificare le due realtà come una sola".

Finanza cattolica

"Finanza cattolica", la nuova inchiesta del giornalista del Corriere della Sera Ferruccio Pinotti (Ponte alle Grazie, pagg. 286, euro 14), già autore dell'ottimo "Opus Dei segreta". La finanza cattolica dall'Unità d'Italia al dopoguerra (la nascita del potere cattolico in Italia nel secondo dopoguerra, la nascita di Mediobanca e la reazione della finanza cattolica, il ruolo dei cattolici nell'epoca del "miracolo economico"); la parabola di Michele Sindona; l'ascesa e il declino di Roberto Calvi; le mani della finanza cattolica sull'informazione (l'assalto al Corriere della Sera, il declino di Calvi, la pianificazione dell'omicidio Calvi); il Nuovo Banco Ambrosiano (i rapporti di Bazoli con la finanza laica, il ritorno dello IOR nel Banco Ambrosiano, il patto di sindacato dell'Ambrosiano); le banche popolari come nuovi attori della finanza cattolica (la Popolare di Milano e Piero Schlesinger, la Popolare di Verona e il ruolo di Giorgio Zanotto, la Cattolica Assicurazioni); la grande tela della finanza bianca negli anni Ottanta (la fusione dell'Ambrosiano con la Cattolica e l'alleanza con i francesi, la sfida Bazoli-Schlesinger e l'entrata delle Generali, il cavaliere bianco Romain Zaleski, l'entrata del Crédit Agricole nell'Ambrosiano); la finanza dell'Opus Dei e il network opusiano nelle banche; lo scontro finale con la finanza laica (dall'Ambroveneto a Intesa San Paolo, la conquista della COMIT, il matrimonio con il San Paolo-IMI, UBI Banca); l'abbraccio mortale tra finanza bianca e grande impresa (Cirio, Parmalat); lo scandalo Fazio-Antonveneta-BNL; il caso Mills e la finanza bianca; la battaglia sui soldi del Papa (lo scontro sulla guida dello IOR e il ritorno dell'Opus Dei); Comunione e Liberazione e le banche.

Céline. Le lettere maledette

Tradotte per la prima volta in italiano le lettere "maledette" di Céline, gli scritti apparsi sulla stampa collaborazionista francese dell'epoca nei quali l'autore del "Viaggio al termine della notte" esprimeva sconcertanti posizioni radicalmente antiebraiche e filonaziste (ma i testi contengono anche polemiche letterarie, contro Proust, Cocteau, Peguy, ...). Con riproduzione delle pagine originali delle riviste e dei quotidiani da cui sono tratti gli articoli, fotografie, ampia introduzione, note. Editore Settimo Sigillo, pagg. 240, euro 25.

La quinta mafia

Quante sono le mafie in Italia? La mafia siciliana, la camorra, la 'ndrangheta, la sacra corona unita e la "quinta mafia". La mafia lombarda, la mafia dei mafiosi padani, la mafia del Nord fatta da uomini del Nord. Un'inedita rete di associazioni criminali lombarde di cui ci parla la giornalista Marta Chiavari (che lavora alle videoinchieste del programma Exit, su La7) nella nuova inchiesta edita dall'editore Ponte alle Grazie: "La quinta mafia", pagg. 245, euro 14. Un viaggio nellla criminalità organizzata sulle strade dell'hinterland milanese e della Brianza.
"La 'ndrangheta si è infiltrata al Nord e ha vampirizzato imprese, strutture sanitarie, Comuni. Questo lo sappiamo. Ma ancora non si è detto che le vittime del morso di un vampiro, se non muoiono, si trasformano in vampiri. Alcuni uomini del Nord - sempre di più - imparano, talvota per interesse, talvolta per forza, il metodo mafioso. Ivano Perego era un perfetto esemplare della borghesia brianzola, ma secondo gli inquirenti ha lasciato che la sua azienda finisse nella mani della mafia calabrese. Antonino Belnome è cresciuto nella provincia lombarda ed è diventato un padrino (...). L'inchiesta di Marta Chiavari (...) dà un'idea sconvolgente della nuova antropologia mafiosa padana. Emerge l'immagine di un Nord del tutto privo di quegli anticorpi culturali che pensava di avere".

Poesia Adelphi. Tjutčev, Auden

Adelphi, poesia. "Poesie" di Fëdor Ivanovič Tjutčev (1803-1873), diplomatico e poeta russo amico di Heine e Schelling e frequentatore degli ambienti del Romanticismo tedesco. Questa raccolta in traduzione italiana di Tommaso Landolfi comprende centoundici componimenti e viene a colmare un semivuoto editoriale (unica altra edizizione italiana recente di Tjutcev è un'antologia di Rizzoli, 1993). Pagg. 142, euro 10.
"Nel distacco è racchiuso un alto senso: quanto che s'ami, un secolo od un giorno, l'amore è sogno, e il sogno è un solo istante".
"Grazie, nebbia", l'ultima raccolta (uscita postuma nel 1974) del grande poeta britannico Wystan Hugh Auden. Massimo protagonista della poesia degli anni Trenta, ripreso di recente con la poesia Funeral blues nel film L'attimo fuggente, amico di Isherwood e di Eliot e marito della figlia di Thomas Mann, impegnato, di sinistra, vissuto in Germania agli inizi del nazismo, autista durante la guerra civile spagnola, fuggito oltreoceano (dove vincerà il Premio Pulitzer) alla vigilia della seconda guerra mondiale Auden diventa cittadino americano e apre questa sua ultima raccolta poetica con un inno alla bellezza e alla poesia della nebbia (donde il titolo). Pagg. 122, testo inglese a fronte, euro 11.
"Economia. Nei Magri Anni Trenta, i giovani vendevano per un pasto abbondante il loro corpo. Nei Ricchi Anni Sessanta lo facevano ancora: per onorare i Pagamenti a Rate".

Il bacio 2. Baci da 100 dollari, baci a colazione

Il bacio 2. "Baci da 100 dollari dello scrittore americano Kurt Vonnegut (1922-2007). Noto per i romanzi fantascientifici Ghiaccio-nove e Mattatoio n. 5 (quest'ultimo legato alla sue esperienza di prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale, sotto i bombardamenti di Dresda), in questa raccolta di racconti inediti degli anni '50 Vonnegut si misura con un genere leggero e divertente, di intrattenimento (i racconti furono tutti pubblicati a pagamento su settimanali e rotocalchi rosa). Editore Isbn, pagg. 224, illustrazioni d'epoca dello stesso Vonnegut, euro 17,50.
"Baci a colazione", il nuovo romanzo dello scrittore lucano Gaetano Cappelli. La scrittrice di best seller Serena Drago, dopo la scomparsa in mare dell'amato navigatore solitario Ciro Tempera, ha smesso di scrivere gettando nella disperazione il suo cinico editore Fedele Solmi. Il quale ha un'idea: se la scrittrice non riesce più a scrivere per la mancanza di un uomo che le fa battere il cuore, l'obiettivo è trovarle un altro uomo. Serena Drago, nel frattempo, si è ritirata in una SPA new age di Saturnia. Lì l'editore Fedele Solmi invia il mediocre scrittore Stefano Refoschi, vecchia fiamma della Drago. Dovrà riuscire a riportare la passione e quindi la voglia di scrivere nella vita della scrittrice. In cambio avrà un ricco contratto per il suo ultimo, mediocre, romanzo, già rifiutato da tutti gli editori. Editore Marsilio, pagg. 137, rilegato, euro 16.

Il bacio 1. La scienza del bacio

Il bacio 1. "La scienza del bacio. Cosa dicono le nostre labbra" della biologa Sheril Kirshenbaum dell'Università del Texas (editore Raffaello Cortina, pagg. 184, euro 18). Il bacio dal punto di vista della biologia, della psicologia, delle neuroscienze, della psicologia. Il bacio nel regno animale, le origni del bacio nella civiltà umana, gli scopi biologici del bacio, il bacio come inconscio test di compatibilità genetica con il potenziale amante, il bacio nelle diverse culture e nelle diverse epoche storiche, tipologie e tecniche del bacio, e molte altre curiosità.

Storia della chimica

Il 2011 è stato proclamato dall'Onu Anno Internazionale della Chimica, anno celebrativo delle conquiste della chimica e del suo contributo al benessere dell'umanità. Esce ora per Bollati Boringhieri il secondo volume della monumentale Storia della chimica di Salvatore Califano, docente di Chimica fisica all'Università di Firenze, fondatore e direttore del Laboratorio Europeo di Spettroscopie non lineari e membro dell'Accademia dei Lincei. Il primo volume, uscito un anno fa, ripercorre la storia della chimica dall'alchimia alla chimica del XIX secolo (euro 45). Il secondo volume ("Dalla chimica fisica alle molecole della vita") chiude il percorso esaminando la chimica del XIX e XX secolo. Bollati Boringhieri, pagg. 608, euro 50

La famiglia Guareschi

Prosegue la pubblicazione di tutte le opere di Giovanni Guareschi presso Rizzoli. Esce ora il secondo volume de "La famiglia Guareschi", che raccoglie tutti gli scritti di Giovannino sulla sua famiglia tra il 1953 e il 1968, anno della morte (il primo volume, uscito un anno fa, va dal 1939 al 1952). Quandici anni di vita del nostro Paese attraverso le storie quotidiane della famiglia Guareschi. Le nuove tecnologie e i nuovi pericoli sociali, la televisione, il divismo, il consumismo, la conquista dello Spazio, la Guerra Fredda, il Benessere, l'automobile, le prime vacanze di massa, le prime contestazioni nelle università e nelle piazze. Rizzoli, pagg. 1556, rilegato, euro 32.
“Perché io vi parlo sempre di me e della gente di casa mia? Per parlarvi di voi e della gente di casa vostra. Per consolare me e voi della nostra vita banale di onesta gente comune. Per sorridere assieme dei nostri piccoli guai quotidiani. Per cercar di togliere a questi piccoli guai (piccoli anche se sono grossi) quel cupo color di tragedia che spesso essi assumono quando vengano tenuti celati nel chiuso del nostro animo.”

Giorgio Faletti Tre atti e due tempi

Una lettura leggera e piacevole per il weekend. Il nuovo libro di Giorgio Faletti, che si prende una pausa da Dalai editore e pubblica questa volta per Einaudi Stile Libero. Spiega Antonio D'Orrico sul Corriere della Sera che l'editor Paolo Repetti di Einaudi ha espressamente chiesto a Faletti - abituato a scrivere libri lunghi - di cimentarsi questa volta con un racconto, una storia al massimo di 100 pagine e un po' (motivo: "forse la gente è stanca di romanzi gonfiati, imbottiti di estrogeni"). L'obiettivo è raggiunto. Silvano detto Silver, vedovo, passato burrascoso, magazziniere di una squadra di calcio di serie B il cui giocatore più rappresentativo è suo figlio, alla vigilia della partita decisiva per la promozione in serie A scopre qualcosa che lo riporta agli errori del suo passato e che potrebbe avere conseguenze devastanti per suo figlio e per la squadra. Ma è una situazione strana, perché salvare il figlio potrebbe significare condannare la squadra e salvare la squadra potrebbe significare condannare il figlio. Einaudi, pagg. 146, euro 12.

Il superorganismo. Bellezza, eleganza e stranezza delle società degli insetti

"Il superorganismo. Bellezza, eleganza e stranezza delle società degli insetti". Come funziona il mondo degli insetti, delle formiche, delle api, delle termiti? La divisione del lavoro presso questi prodigiosi animali, la riproduzione e la cura della prole, l'organizzazione della società. Una colonia di insetti è come un organismo, un superorganismo, in cui tutto funziona alla perfezione. "Nella immensa società degli insetti poche semplici regole ('algoritmi'), eseguite ripetitivamente da esseri dal cervello grande quanto un granello di sale, danno luogo, per un fenomeno di organizzazione spontanea, a quello che appare un miracolo di intelligenza - una 'civiltà', in assenza completa di coscienza e ragione". Autori il grande entomologo americano Edward Osborne Wilson e il biologo tedesco Bert Hölldobler. Adelphi, pagg. 602, immagini, illustrazioni, euro 49.

La Chiesa dell'anticoncilio. Storia dei lefebvriani

"La Chiesa dell'anticoncilio. I tradizionalisti alla riconquista di Roma". Il nuovo libro di Giovanni Miccoli, professore emerito di Storia della Chiesa all'Università di Trieste, vero storico (cosa rara nei libri sul cristianesimo, o apologetici o scenograficamente anticlericali), già autore di un'importante biografia di Pio XII ("I dilemmi e i silenzi di Pio XII") e dell'illuminante saggio "In difesa della fede. La Chiesa di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI". Nel suo nuovo libro Miccoli si occupa dello scisma di Marcel Lefebvre e del movimento ultratradizionalista da lui fondato, la Fraternità Sacerdotale San Pio X. Il giudizio di Lefebvre sul Concilio Vaticano II, il dialogo tra sordi con Paolo VI, la sospensione a divinis, la rottura pubblica e lo scisma con la scomunica formalizzata sotto Giovanni Paolo II nel 1988. Infine il lento recupero, la lenta ricollocazione istituzionale in una nicchia interna alla Chiesa, poi la parziale rivincita, le nuove possibilità di celebrazione della messa tridentina concesse dal Vaticano e la revoca della scomunica ai vescovi della Fraternità (2009) per volere di Benedetto XVI, nonostante il permanere di alcune situazioni imbarazzanti culminate nel caso del vescovo negazionista Williamson. Editore Laterza, pagg. 422, euro 24.

La fotografia contemporanea

Che cosa è oggi la fotografia? Quali sono le più importanti esperienze aristiche, le tendenze e i maggiori protagonisti della fotografia contemporanea? La crisi e la trasformazione della fotografia dai primi anni Ottanta ad oggi nel nuovo libro, ampiamente illustrato, dello storico dell'arte francese Michel Poivert, docente di storia della fotografia alla Sorbona di Parigi ed ex presidente della Société française de Photographie. Einaudi, pagg. 240, rilegato, euro 45.

Di quanti amici abbiamo bisogno?

Quanti amici possiamo avere? Al massimo 150 (numero di Dunbar). Come fa la vostra fidanzata a scoprire le vostre bugie? Quali sono i costi e quali i vantaggi della monogamia? Qual è - in termini evoluzionistici - il ruolo del bacio tra innamorati? Cosa preferiscono gli uomini nelle donne (e viceversa), e perché? Qual è l'importanza del gossip e dei pettegolezzi nell'evoluzione delle civiltà umane? A queste e a molte altre domande prova a rispondere l'antropologo Robin Dunbar - docente all'Università di Oxford - nel suo nuovo libro, uscito in Italia per l'editore Raffaello Cortina. "Di quanti amici abbiamo bisogno? Frivolezze e curiosità evoluzionistiche", pagg. 284, euro 23.

La curiosa storia del gatto

I gatti nel mondo antico, nelle antiche religioni, le divinità feline in Egitto, in Grecia e nell'antica Roma, il gatto nel Medioevo, i gatti diabolici, considerati alleati del demonio o incarnazioni di streghe e bruciati, la tradizione belga di lanciare i gatti da una torre come prova di stregoneria, la persecuzione cristiana dei gatti nel XVI e XVII secolo, l'usanza londinese di murare un gatto in un nuovo edificio come portafortuna, il gatto ai tempi dei Tudor, di Shakespeare e degli Stuart, l'esaltazione e la devozione per i gatti nella letteratura del '700, i gatti nell'arte e nella letteratura dell'età romantica, i gatti in età vittoriana, il gatto nel '900. Ampia appendice con: i personaggi illustri amanti dei gatti e gli illustri detrattori dei gatti, le principali credenze religiose e superstizioni sui gatti, il rapporto tra cani e gatti, storie di gatti eroi e di attaccamento felino, il gatto nell'immaginario collettivo, la gattoterapia, i gatti sensitivi.
"La curiosa storia del gatto" di Madeline Swan, editore Odoya, pagg. 286, immagini, illustrazioni, euro 16,50.

Storie incredibili di animali fuori dal comune

Il gatto che percorre 600 kilometri per ritrovare i suoi padroni, il cigno nero che si innamora di un pedalò bianco, la leonessa che protegge un cucciolo di antilope, la coppia di fenicotteri omosessuali che adotta un pulcino abbandonato, il pappagallo indiscreto che provoca una crisi di coppia, i rospi esplosivi, il cane che capisce più di duecento parole,...
40 storie incredibili, ma vere, sugli animali. Animali eroici, animali miracolati, animali superdotati, animali innamorati, animali gaffeurs, animali star, animali insoliti. Ad ogni racconto seguono commento e spiegazione dell'etologa Laetitia Barlerin. Editore Colla, pagg. 303, rilegato, disegni, euro 18.

Toccare i libri

In quale ordine (o disordine) tenere i libri? Leggerne uno solo alla volta o più libri contemporaneamente? Finire tutti i libri che cominciamo, anche quelli che non ci piacciono, come si imponeva di fare Tomasi di Lampedusa, o iniziare diversi libri e nel caso abbandonarli a piacimento? Si può scrivere sui libri o vanno trattati con i guanti? Quanti libri si possono leggere in una vita? Quanti vanno letti per davvero, e quanti basta averli in casa e magari sfogliarli? Una giornalista andò a trovare Umberto Eco a casa sua e gli chiese quanti libri avesse. Poi domandò: li ha letti tutti?, Risposta di Eco: "certo che no. Ogni lettore minimamente preparato sa che ci sono libri da leggere e libri da possedere". D'altronde nella Russia di Caterina la Grande (XVII secolo) un certo signor Klostermann riuscì ad arricchirsi vendendo ai nobili pile di libri in edizioni di lusso che contenevano carta straccia ma che funzionavano ottimamente (sempre che qualche ospite non chiedesse di visionare un libro...) per ostentare una ricca biblioteca personale. Che lettori sono stati i grandi scrittori? Quanti libri possedevano? E qual è il numero ideale di libri da possedere nella propria biblioteca personale? A queste ed altre domande prova a rispondere il giornalista e onnivoro lettore spagnolo Jesus Marchamalo nel bel libricino "Toccare i libri", uscito in Spagna nel 2004 e oggi per la prima volta tradotto in italiano. Editore Ponte alle Grazie, pagg. 61, euro 8.

Roman Vlad vivere la musica

"Vivere la musica. Un racconto autobiografico". Oggi novantaduenne, il musicologo, compositore e pianista rumeno Roman Vlad ha attraversato tutta la musica (e la storia) del '900. L'infanzia e l'adolescenza in Romania, l'incontro con Alfredo Casella, gli studi di ingegneria nella Roma fascista, il laboratorio di via Panisperna, la fuga dalla Bucovina (1941) all'arrivo dei russi, gli incontri con Béla Bartok e Sergej Prokof'ev, l'amicizia e le discussioni con Paul Celan, Eugenio Montale, Theodor Adorno, i molti incarichi di prestigio nelle istituzioni musicali italiane (direttore del Teatro alla Scala di Milano, sovraintendente del Teatro dell'Opera di Roma, presidente della Siae, direttore artistico dell'Orchestra sinfonica della Rai, ...), gli affetti, i grandi successi ottenuti in tutto il mondo, le idee sull'evoluzione della musica nell'ultimo secolo. Einaudi, pagg. 237, euro 14.