"Rom, genti libere. Storia, arte e cultura di un popolo misconosciuto" di Santino Spinelli (Dalai editore, pagg. 386, prefazione di Moni Ovadia, euro 17,50).
Santino Spinelli in arte Alexian, Rom italiano, musicista, compositore, poeta, attore e docente di Lingue e Processi Interculturali (Lingua e cultura romanì) all'Università di Chieti, racconta in questo suo libro il mondo dei Rom, la storia del suo popolo dalle antiche origini indoariane e asiatiche alle discriminazioni e alle difficoltà in epoca moderna e contemporanea, i dati numerici, la struttura sociale, i valori dominanti e l'economia, la famiglia, il matrimonio e l'educazione, la lingua romanì, la fede e la morte, l'arte, la musica, il canto, la danza, il teatro, i personaggi famosi, la situazione istituzionale e politica dei Rom.
"Da sempre oggetto di sospetti e vessazioni, di persecuzioni e genocidi (si pensi ai 500mila Rom e Sinti massacrati dai nazisti), il popolo Rom è una delle più antiche minoranze del Vecchio continente, tra le più dinamiche e radicate. Eppure di loro non sappiamo nulla, a partire dal fatto che usiamo Rom come sinonimo di 'zingari', mentre invece si tratta di uno dei cinque gruppi etnici (oltre a Sinti, Kale, Manouches e Romanichals) che costituiscono la popolazione romanì.
(...) Appartengono alla popolazione romanì celebri attori come Michael Caine, Bob Hoskins, Yul Brynner, Rita Hayworth, il calciatore Michael Ballack, professori di prestigiose università, persino un Premio Nobel (Schack August Steenberg Krogh, Nobel per la medicina nel 1920), un Principe (Stefan Razvan, governatore di Moldavia nel 1595), un Presidente della Repubblica (Juscelino Kubitschek de Oliveira, Presidente del Brasile dal 1956 al 1961), e un Beato (Ceferino Giménez Malla, detto El Pelé, beatificato da Giovanni Paolo II nel 1997)"
Nessun commento:
Posta un commento