martedì 3 giugno 2014

La ragazza delle camelie. Vita di Marie Duplessis



Julie Cavanagh, "LA RAGAZZA DELLE CAMELIE. VITA E LEGGENDA DI MARIE DUPLESSIS" (Einaudi, immagini, pagg. 238)

L'hanno chiamata Marie, Marguerite, poi Violetta. A lei si è ispirato Alexandre Dumas per La signora delle camelie e Giuseppe Verdi per La traviata. Il suo nome era Alphonsine Plessis, nata in Normandia nel 1824, e questa è la storia della sua vera vita. È la storia di una donna forte, bellissima, carismatica, focosa, a tratti cinica. Una donna ancora piú appassionante, se è possibile, della sua stessa leggenda.

Alphonsine Plessis nasce in Normandia nel 1824. La madre, Marie Plessis, è una donna di umili origini ma dal portamento e l'educazione aristocratici. Il padre, Marin, è un ambulante squattrinato e violento che in virtú della sua bellezza mozzafiato passa di donna in donna, riuscendo spesso a farsi mantenere nei suoi innumerevoli vizi. Quando la madre muore, Alphonsine e la sorella maggiore Delphine vengono separate e accolte in casa di parenti impietositi. A soli dodici anni, Alphonsine impara a procurarsi il cibo da sola, spesso mendicando, e qualche volta vendendosi a contadini e negozianti. Il padre si approfitta della situazione «prestando» la figlia a un losco settantenne che la ricompensa per gli innominati servigi, fin quando la ragazza non fugge a Parigi. Nella capitale Alphonsine abbandona lo status di contadinotta per diventare una grisette, ovvero un'operaia di facili costumi, spesso al braccio di studenti o di commercianti piccolo borghesi. All'inizio Alphonsine ha un mestiere rispettabile in una stireria industriale; ma presto la sua avvenenza le guadagna molti ammiratori, uno dei quali le offre un appartamento tutto per lei. Ed è cosí che Alphonsine si trasforma in lorette. La lorette è una grisette che non si concede piú per puro piacere o in cambio di una bella serata, ma per calcolo. Normale è per una lorette passare di protettore in protettore, puntando sempre piú in alto. Conti, duchi, uomini potenti e del bel mondo sono ora gli amanti e i protettori di Alphonsine, diventata ormai Marie Duplessis. Queste nuove amicizie le consentono di circondarsi di un lusso senza pari, per il quale sembra avere un gusto innato. Introdotta nei circoli intellettuali ed edonisti piú esclusivi di Parigi, Marie incanta le migliori menti del secolo, da Gauthier a Dumas padre, dal celebre dandy Nestor Roqueplan al potentissimo Louis Veron, fondatore dei «Discepoli di Eros», ad Alexandre Dumas figlio a Franz Liszt. La professione di Marie le consente un accesso privilegiato al meglio del suo tempo, e presto il suo tempo si accorge di lei, per non dimenticarla piú.

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