Novità in libreria NUOVA EDIZIONE: Riccardo Bacchelli, "GIOACCHINO ROSSINI" (Castelvecchi, pagg. 206)
Collerico, umorale, ipocondriaco, pigro, votato alla nevrastenia e a profonde crisi depressive, ma anche gioviale, facile ad attacchi di ridarella, innamorato del buon cibo e delle belle donne. Figlio di una discreta cantante e di un mediocre suonatore di corno, Rossini (1792-1868) ebbe un'infanzia segnata da un talento precocissimo. A quattordici anni compose la sua prima opera (Demetrio e Polibio), e a trentasette – dopo il Guglielmo Tell – smise di comporre per il teatro lirico, ritirandosi a vita privata. Questa biografia, apparsa nel 1941 e riproposta oggi dall'editore Castelvecchi, è ancora oggi la più raffinata ed esaustiva sul genio rossiniano.
Nessun commento:
Posta un commento