Novità in libreria: Giulio Giorello, "L'etica del ribelle. Intervista su scienza e rivoluzione a cura di Pino Donghi" (Laterza, pagg. 156)
Cosa c'è dietro una rivoluzione, sia essa politica, religiosa o scientifica? Quali, se ne esistono, i limiti? Che cosa differenzia il rivoluzionario dal ribelle? La rivoluzione è il ritorno a uno stato preesistente e ideale, come suggerisce l'etimo astronomico revolutio, che in latino indica il tornare di un pianeta alla posizione iniziale, o una marcia verso il nuovo? Che relazione c'è tra conoscenza e rivoluzione?
Nessun commento:
Posta un commento