Novità in libreria: Domenico De Masi, "Lavorare gratis, lavorare tutti. Perché il futuro è dei disoccupati" (Rizzoli, pagg. 256)
Con la disoccupazione giovanile stabile oltre il 40 per cento, l’Italia è oggi un Paese con milioni di disoccupati. Bisognerebbe avere il coraggio di affrontare il problema in tutta la sua gravità: la disoccupazione rischia di crescere sempre di più nei prossimi anni. Ieri le macchine sostituivano l’uomo alla catena di montaggio, domani software sempre più sofisticati lavoreranno al posto di medici, dirigenti e notai. La soluzione è trovare criteri radicalmente nuovi per ridistribuire la ricchezza.
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