Novità in libreria: Angelo Acampora, "Senza licenza di uccidere. Operazioni segrete militari italiane 1935-1943" (Odoya, pagg. 222)
Alla vigilia della campagna militare in Etiopia, nel 1935, l'Italia distaccò una sparuta Sezione Africa orientale del Servizio informazioni. Quando entrò in guerra, nel 1940, disponeva di quattro Servizi segreti militari centrali: uno per ogni arma (SIM, SIS e SIA) più un apparato di Controspionaggio autonomo (CSMSS). Parallelamente operavano una polizia politica dalla sigla controversa (OVRA) e un misterioso Servizio segreto riservato presso la presidenza del Consiglio dei ministri (SSRCM).
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