Novità in libreria: Nicoletta Moccia, "Il male comune nella storia. Le donne collaborazioniste processate a Milano dal 1945 al 1947" (Mimesis, pagg. 428)
Guardare le collaborazioniste con gli occhi della storia di genere significa tendere a non riflettere sul ruolo rivestito dalle stesse nel periodo 1943-'45. Sono coloro che hanno preso parte attiva alla storia del tempo, compiendo opere espressione del male dilagante. Ed ecco che la verità processuale, emersa attraverso l'attenta lettura dei fascicoli di alcune imputate, fa affiorare il male comune inteso non agostinianamente come assenza del bene, bensì quale libera estrinsecazione della volontà umana, del bene di pochi.
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