Per poche altre figure della lirica italiana novecentesca si può dire, come scrisse di Vittorio Sereni (1913-1983) il critico Pier Vincenzo Mengaldo, che «l'uomo e il poeta facevano tutt'uno». Per il poeta di Luino, infatti, la poesia era una divorante passione, vissuta senza falsi pudori; una passione fatta di attese, della capacità di selezionare i componimenti, tanto che ognuno appare a noi inevitabile.
Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8) è aperta, con i soliti orari (aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 / giorni di chiusura domenica e lunedì). Vi aspettiamo!
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