Il primo romanzo (1981) di Fabrizia Ramondino (1936-2008) - riproposto ora da Einaudi - rimane un punto fermo nella storia della narrativa italiana.
Negli anni fra il 1943 e il 1948 una bambina scopre un mondo nuovo, misterioso e selvaggio, in un paese sulla costiera, vicino a Napoli. Qualche anno dopo, morto il padre, la ragazza vive una continua peregrinazione da un parente all'altro, tutti piuttosto stravaganti e bizzarri. Infine, ancora qualche anno dopo, la scena si sposta in un ambiente chiuso, la casa dove vive la madre invecchiata e sola. Per completare la formazione della protagonista sarà necessario passare attraverso il conflitto generazionale...
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