Novità in libreria: JOHN SEARLE, "Vedere le cose come sono. Una teoria della percezione" (Raffaello Cortina, pagg. 250)
John Searle argomenta qui contro un errore che, sostiene, ha afflitto il modo di pensare la percezione a partire dal diciassettesimo secolo e che è tuttora dominante: l’idea che noi si possa percepire direttamente soltanto le nostre esperienze soggettive e mai oggetti e stati di cose del mondo. Questo errore è all’origine di quasi tutte le confusioni nella storia della filosofia della percezione.
Nessun commento:
Posta un commento