Novità in libreria: Moseh Zacuto, "L'INFERNO ALLESTITO. POEMA DI UN RABBINO DEL SEICENTO SULL'OLTRETOMBA DEI MALVAGI" (Bompiani, testo ebraico a fronte, a cura di Michela Andreatta, pagg. 220)
Nato ad Amsterdam nella prima metà del Seicento, Mosèh Zacuto trascorse gran parte della propria vita in Italia, prima a Venezia e poi a Mantova, dove rimase fino alla morte nel 1697. Rabbino, cultore della mistica ebraica, esperto di giurisprudenza talmudica e finissimo poeta, la sua figura riassume i diversi poli geografico-culturali che costituiscono l'esperienza ebraica della prima età moderna. Vagamente ispirato all'Inferno dantesco, il poema di Zacuto si colloca alla confluenza tra la cultura ebraica tradizionale e le tendenze letterarie e intellettuali europee, contribuendo a consacrare l'autore tra i più alti esponenti della poesia ebraica di età barocca.
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