In libreria: Benedetto Maria Bonomo, "La tragedia della diga del Gleno: 1° dicembre 1923. Indagine su un disastro dimenticato" (Mursia, pagg. 194)
Una strage, un’inchiesta chiusa frettolosamente, nessun colpevole. E 359 morti che non hanno mai avuto giustizia. Il crollo della diga del Gleno che il 1° dicembre 1923 ha travolto la Valle di Scalve, nella bergamasca, è la prima strage italiana in cui giustizia e verità vengono sacrificate alla ragion di Stato, più precisamente dello Stato fascista che non può ammettere che azioni di gruppi terroristici minaccino la sicurezza. A quasi un secolo di distanza un avvocato penalista riapre il caso, in cerca di verità. Perché giustizia e verità non cadono in prescrizione.
Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!
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