Novità in libreria: Milan Kundera, "Praga, poesia che scompare” (Adelphi, pagg. 102)
L’invasione russa della
Cecoslovacchia nel 1968 non ha solo conculcato i diritti umani, la
democrazia, la giustizia: ha ridotto a «un foglio di carta in fiamme
/ dove scompare la poesia» – scriveva Kundera nel 1980 citando
l’amato Nezval – una «grande cultura». Una cultura unica, che
la «capitale magica d’Europa» ha forgiato lungo i secoli, e che
ha conosciuto l’apogeo con Kafka, Hašek e Janacek, artefici dei
«tre pannelli del quadro dell’inferno futuro»: «labirinto
burocratico», «idiozia militare», «disperazione
concentrazionaria». Tracciare il ritratto di Praga significava
allora, per Kundera, riportare alla luce un’Atlantide inabissata,
salvare una visione del mondo renitente a «identificarsi con la
Storia» e a «cogliere nei suoi spettacoli serietà e senso».
Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!
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