Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

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giovedì 9 maggio 2013

Raimondo Luraghi. La guerra civile americana




Raimondo Luraghi, "La guerra civile americana. Le ragioni e i protagonisti del primo conflitto industriale" (Rizzoli, pagg. 256)

Lo storico militare e americanista Raimondo Luraghi (1921-2012) è autore della monumentale "Storia della guerra civile americana" (prima edizione Einaudi 1966, oggi Rizzoli, pagg. 1420, disponibile in libreria), un classico della storiografia e il testo più importante e più esaustivo in lingua italiana (ma è tradotto e noto anche negli Stati Uniti) sulla guerra di secessione o guerra civile americana (1861-1865).
E' uscito ora postumo per Rizzoli questo nuovo volume di Luraghi sulla guerra civile americana, ultimato dall'autore l'anno scorso pochi mesi prima di morire. Un libro che completa la "Storia della guerra civile americana" del 1966 e che è stato definito dall'autore stesso "il punto d'arrivo" dei suoi studi sull'argomento e il suo "testamento scientifico".

L’Unione contro la Confederazione, le Giacche Blu contro le Giacche Grigie, Nord contro Sud: la Guerra civile americana è l’archetipo dello scontro tra due opposte visioni della civiltà, e a un secolo e mezzo di distanza essa continua ad attirare l’attenzione di studiosi e lettori per il suo ruolo cruciale nel determinare la nascita degli Stati Uniti moderni. Ricostruendo con rigore e precisione lo sfondo sociale ed economico da cui ebbe origine la Guerra di secessione, Raimondo Luraghi – il massimo esperto italiano di questo periodo storico – ci porta nel cuore di questa drammatica contesa: racconta celebri battaglie come quelle di Vicksburg e Gettysburg, descrive passo dopo passo le mosse di grandi protagonisti come Abraham Lincoln e Jefferson Davis, e ci mostra come la Guerra civile sia un conflitto estremamente moderno, il primo della civiltà industriale, e ancora fondamentale per comprendere i rapporti di forza nella nostra attuale società.

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