Michelangelo. La Pietà Vaticana

Novità in libreria: Sergio Risaliti - Francesco Vossilla, "MICHELANGELO. LA PIETÀ VATICANA" (Bompiani, immagini, pagg. 130)

Nell'autunno del 1497 Michelangelo aveva appena terminato a Roma il "Bacco con satiro", prima scultura moderna dedicata a Dioniso: dio di forma umana, morto e risorto secondo i miti dei greci e dei romani. Fu allora che il cardinale Jean Bilhères de Lagraulas chiese a Michelangelo di scolpire "una Vergine Maria vestita con Cristo morto, nudo in braccio" per abbellire l'antica rotonda di Santa Petronilla. Un salto di tema vertiginoso dalla mitologia pagana all'iconografia cristiana. In un anno appena, tra il 1498 e il 1499, Michelangelo vinse "la natura" e si avvicinò a Dio, cavando dal marmo la "Pietà". 

Sergio Risaliti e Francesco Vossilla affrontano la "Pietà" vaticana - opera tra le più ammirate di Michelangelo, già considerata nel Cinquecento uno dei vertici della statuaria di ogni tempo - concentrandosi in particolar modo sulla figura di Jean Bilhères de Lagraulas. L'indagine permette, inoltre, di approfondire gli aspetti più originali della raffigurazione: la 'sospensione della morte' e la sublimazione degli aspetti più drammatici dell'evento attraverso la bellezza del nudo di Gesù.