Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

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mercoledì 21 ottobre 2015

I nazisti della porta accanto



Novità in libreria: Eric Lichtblau, "I NAZISTI DELLA PORTA ACCANTO. COME L'AMERICA DIVENNE UN PORTO SICURO PER GLI UOMINI DI HITLER" (Bollati Boringhieri, immagini, pagg. 320)

È ampiamente noto che dopo il crollo del Terzo Reich migliaia di gerarchi nazisti trovarono rifugio in Sudamerica. Criminali di guerra come Mengele, Eichmann, Priebke, Barbie e numerosi altri fuggirono indisturbati, avvalendosi dell'assistenza di una misteriosa ed efficiente organizzazione, nome in codice Odessa, che operava in tutta Europa anche con l'aiuto di alte autorità ecclesiastiche e della Croce Rossa. Si sospettava che dopo la guerra molte centinaia di nazisti si fossero insediati indisturbati anche negli Stati Uniti. Incredibilmente, molti di loro, benché riconosciuti come criminali di guerra, furono reclutati dall'FBI e dalla CIA e utilizzati come informatori negli anni della Guerra fredda. A molti furono ribaltate le imputazioni a loro carico grazie all'intervento diretto del capo dell'FBI, J. Edgar Hoover.

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