Novità in libreria: Daniel Beer, "La casa dei morti. La Siberia sotto gli Zar" (Mondadori, pagg. 468)
La Siberia, la sterminata regione asiatica che a partire dal XVI secolo è diventata parte integrante prima dell’impero zarista, poi dell’Unione Sovietica e, oggi, della Federazione Russa, si è guadagnata la sua sinistra fama di luogo di dolore e di morte nell’Ottocento, dopo la sua trasformazione in meta di deportazione ed esilio per criminali comuni e oppositori politici, e nel Novecento, in quanto desolata e gelida scena del crimine del Gulag «rosso».
Nessun commento:
Posta un commento