Novità in libreria: Anne Sefrioui,
"Van Gogh" (L'ippocampo, pagg. 124)
Iris e girasoli,
seminatori al tramonto e campi di grano punteggiati di corvi, camere
da letto deformate dallo sguardo e cieli notturni vorticanti di
stelle. Rapito dalla pittura e dal colore, Vincent Van Gogh ha
superato gli ultimi confini che separavano realtà e psiche,
regalando alla modernità uno stile e un immaginario ineludibili.
Dipingere per Van Gogh significava immergersi nel mondo, accettando
di non ritrovarsi mai più. « Quando si dipinge », scrisse al
fratello Theo, « si corre il rischio di sprofondare. Essere un
pittore è come essere una sentinella smarrita » Raccontare la sua
arte equivale a narrare la storia di questo smarrimento, un cammino
che dal mistico fervore dei primi anni lo avrebbe portato sulle
strade di Londra, Anversa e Parigi, sui sentieri inondati di luce del
Midi, per terminare a Auvers, dove Vincent visse i suoi ultimi giorni
segnati dalla solitudine, ma anche da un’ineguagliabile intensità
creativa.
Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!
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