Camille Paglia, "Seducenti immagini" (il Mulino, rilegato, immagini, pagg. 302)
"L'unica via per la libertà è l'autoeducazione all'arte. L'arte non è un lusso per civiltà avanzate. È una necessità: in sua assenza l'intelligenza creativa appassisce e muore"
Come sopravvivere al vertiginoso e spesso angoscioso flusso di immagini che ogni giorno invadono i nostri occhi e le nostre menti? Reimparando e l'unica via per farlo passa per la contemplazione dell'arte "a guardare". Nel libro una serie di immagini prestigiose conduce il lettore in un viaggio attraverso capolavori artistici di tutti i tempi, dall'Auriga di Delfi alla Maddalena di Donatello, alle Demoiselles d'Avignon di Picasso o alla Marilyn di Andy Warhol. Immagini celebri o meno note: dipinti, sculture, architetture e performance che raccontano come l'uomo nelle varie epoche ha preso possesso del reale, in una continua tensione fra espressione, creazione, preveggenza.
Camille Paglia insegna Humanities e Media Studies alla University of the Arts a Philadelphia. Il suo libro più famoso è “Sexual personae. Arte e decadenza da Nefertiti a Emily Dickinson” (Einaudi, 1993).
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