Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

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lunedì 1 settembre 2014

Dario Crapanzano - Arrigoni e l'omicidio di via Vitruvio



DARIO CRAPANZANO, "Arrigoni e l'omicidio di via Vitruvio" (Mondadori, pagg. 180)

IL NUOVO LIBRO DELLA SERIE DEL COMMISSARIO ARRIGONI DEL GIALLISTA MILANESE DARIO CRAPANZANO, GRANDE CASO EDITORIALE DEGLI ULTIMI ANNI, ORA CON IL GRANDE SALTO E IL PASSAGGIO A MONDADORI (sono disponibili in libreria anche gli altri libri di Crapanzano, editi da Fratelli Frilli editore: Il giallo di via Tadino; Arrigoni e il caso di Piazale Loreto; La bella del Chiaravalle; Il delitto di via Brera)

Milano, marzo 1953: Flavio Villareale, cinquantenne, attore, regista e proprietario del Teatro Imperiale, un elegante edificio liberty in zona Stazione Centrale, viene trovato senza vita nel suo appartamento di via Vitruvio, a due passi dal teatro. A scoprire il cadavere è Umberto Calcaterra, socio di Flavio e amministratore del teatro. L'esame del medico legale riscontra i segni inequivocabili di una morte per soffocamento: Flavio Villareale è stato ucciso. Trovare l'assassino è compito degli uomini del Commissariato Porta Venezia, guidati dal commissario capo Mario Arrigoni, convocato sul luogo del delitto al ritorno dalla interminabile festa di matrimonio del suo vice, Salvatore Mastrantonio, fresco sposo alla tenera età di cinquantaquattro anni. Il viaggio di nozze priverà Arrigoni dei servigi non proprio indispensabili del vice, a favore di quelli ben più brillanti dell'ispettore Giovine. I primi colloqui già mettono in evidenza la personalità della vittima, geniale artista ma pessimo soggetto: assatanato di sesso, dedito a pratiche sadomasochistiche, non esita a sfruttare il suo fascino e la sua posizione per sedurre ogni bella donna che incontri sul suo cammino. Come se ciò non bastasse, pesanti ombre arrivano anche dal passato: mussoliniano fino al fanatismo, pare abbia denunciato oppositori veri e presunti del regime all'Ovra, la polizia segreta fascista, non senza ricavarne un tornaconto personale. Toccherà al commissario Arrigoni risolvere il mistero, tra giovani e bellissime attrici, suggeritori ottuagenari e camerati non troppo pentiti... 

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