Novità in libreria: Giovanna du Lac Capet, "EMILIO RIVA, L'ULTIMO UOMO D'ACCIAIO" (prefazione di VITTORIO FELTRI, Mondadori, pagg. 192)
" Giovanna du Lac Capet è stata accanto a Emilio Riva, proprietario dell'Ilva, azienda siderurgica che comprende le acciaierie di Taranto, per più di quarant'anni. Nato a Milano da una famiglia non agiata, Emilio si diploma ragioniere alle scuole serali. Inizia un'attività di compravendita di rottami e nel 1954 apre il suo primo stabilimento a Caronno Pertusella. Da quel momento, la sua attività conosce una continua espansione, con stabilimenti in Italia e all'estero. Incontra Giovanna in Eritrea, dove lei è cresciuta: quando l'opera di modernizzazione dell'Etiopia prevede che si avvii anche un imponente progetto siderurgico, Hailé Selassié sceglie di rivolgersi proprio a Emilio Riva, che per l'occasione si reca in Africa. Quello che leggiamo è il racconto di una donna innamorata e fiera del proprio compagno, ma anche di una persona che, a un certo punto della propria esistenza, è costretta a porsi una serie di difficili domande, tutte tese a tentare di dare una risposta all'unico vero dubbio: ha passato la sua vita accanto a un mostro da sbattere in prima pagina? Perché è proprio con la stampa che da un certo punto in poi Giovanna dovrà dialogare, o meglio tentare di capire quel che sta accadendo. Emilio è una persona riservata, che non mischia il lavoro con gli affetti e non la rende partecipe dei problemi. E poi, è agli arresti domiciliari. Inizia così per lei un percorso di ricostruzione delle vicende giudiziarie, attraverso articoli di giornale e notiziari che riportano accuse, intercettazioni di politici, talvolta con un giustizialismo poco incline alla verità dei fatti. Con cui lei si confronta con coraggio, inserendo qua e là la «sua verità». "
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