Novità in libreria: Jaan Cross, "LA CONGIURA" (NUOVA EDIZIONE, Iperborea, pagg. 192)
Jaan Kross (1920-2007), poeta e romanziere, è il più conosciuto e acclamato scrittore estone, nominato più volte per il Premio Nobel. La maggior parte delle sue opere riflettono la travagliata storia dell'Estonia nel XX secolo, contesa tra la Germania e la Russia. Kross stesso, da giovane intellettuale, ha conosciuto prima le prigioni naziste e poi i gulag siberiani.
" Estonia 1939, l'Armata Rossa è alle porte, Hitler richiama in patria tutti i tedeschi dai paesi baltici, che si preparano ad anni di lotte fratricide, invasi e contesi tra Russia e Germania, divisi da un'identità di confine da sempre in bilico tra l'Est e l'Ovest d'Europa. È questa ferita che attraversa il Novecento a riaprirsi nei racconti di Jaan Kross. Tre episodi chiave di una storia di formazione che ha per protagonista il suo alter ego Peeter Mirk, giovane scrittore dissidente in perenne fuga, imprigionato dai nazisti e poi dai sovietici nello stesso carcere di Tallinn. Tre confessioni di un intellettuale che porta su di sé tutto il peso della storia di un paese e tutto il prezzo della colpa: di aver mancato, di non aver osato, perché la voce della coscienza arriva sempre troppo tardi per cambiare il corso degli eventi, e forse di altre vite. Con la finezza di sguardo e di scrittura dei grandi narratori europei, Jaan Kross mette a nudo l'uomo di fronte all'urgenza dell'azione, quando la banalità del male si insinua a tal punto nel quotidiano da non lasciare altra risposta che il riso dell'ironia. E firma un'autoaccusa senza appelli né giustificazioni, che possa almeno portare a una comprensione, o forse a un perdono. "
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