Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

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giovedì 5 febbraio 2015

Anna Erelle - Nella testa di una jihadista



Novità in libreria: ANNA ERELLE, "NELLA TESTA DI UNA JIHADISTA. UN'INCHIESTA SHOCK SUI MECCANISMI DI RECLUTAMENTO DELLO STATO ISLAMICO" (tre60-Tea, pagg. 272)

http://www.corriere.it/cultura/libri/15_febbraio_01/anna-erelle-reporter-francese-che-chattava-uno-capi-califfato-e9b4b50a-a9fd-11e4-a06a-ec27919eedf1.shtml

- Marzo 2014 Per comprendere il fenomeno dei giovani occidentali che si arruolano nelle file dello Stato Islamico, la giornalista francese Anna Erelle si crea una falsa identità online e finge di essere Mélodie, una musulmana che vuole abbracciare la Jihad. Viene così in contatto con Abu Bilel, un francese trasferitosi in Siria, braccio destro di Abu Bakr al-Baghdadi, califfo dello Stato Islamico. I due dialogano a lungo su Skype. Dopo meno di una settimana, Bilel chiede a Mélodie di sposarlo e di raggiungerlo in Siria.

- 25 aprile 2014 Anna/Mélodie parte per la Siria, decisa a raccogliere informazioni per il suo reportage. Ma non tutto va per il verso giusto…

- Luglio 2014 Abu Bilel lancia una fatwa contro Anna Erelle. 

- Novembre 2014 Anna consegna il testo definitivo di Nella testa di una jihadista all’editore Robert Laffont. 

- 7 gennaio 2015 Il mondo è sconvolto dai terribili attentati di Parigi. 

- 8 gennaio 2015 Nella testa di una jihadista esce in Francia ed è immediatamente in testa alle classifiche e al centro del dibattito. 

- Oggi
Anna Erelle vive costantemente sotto scorta. Ha cambiato casa e identità. I giornali per cui scriveva le hanno vietato di parlare di terrorismo. 
Secondo i servizi di sicurezza francesi, Abu Bilel è ancora vivo.

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