Novità in libreria: Guia Risari e
Sergio Olivetti, "Mirabasso e Altamira" (Lapis, pagg. 40)
Età di lettura: da 3 anni // Gli abitanti della città di Mirabasso avevano la strana abitudine di guardarsi continuamente l’ombelico, da mattina a sera: era il loro chiodo fisso. Distrarsi dal proprio ombelico e guardare altrove era un crimine. Sulla collina di fronte a Mirabasso, sorgeva la festosa cittadina di Altamira. Lì gli abitanti fissavano continuamente il cielo, camminando perennemente con il collo piegati indietro. Per gli abitanti di Mirabasso il modo di vivere di Altamira era inconcepibile; per Altamira invece il popolo di Mirabasso non riusciva proprio a godersi le gioie della vita. Le due città erano separate da un fiume, ma soprattutto dalle loro inconciliabili abitudini e visioni del mondo. Di conflitti veri e propri, tuttavia, non ce n’erano mai stati. Fino a quando arrivò a Mirabasso una pioggia incessante. Cominciò a circolare la voce secondo cui erano stati i dirimpettai a inviare loro il maltempo, perché ad Altamira ancora brillava il sole. Un messaggero di Mirabasso intimò ad Altamira di ritirare subito le nuvole. Il popolo di Altamira si sentì offeso a morte. E così entrarono in guerra. Fecero fuoco, ma si verificò qualcosa che nessuno aveva previsto...
Ricordiamo che la Libreria Torriani (Canzo, via Brusa 6/8 - vendita LIBRI, CD, VINILI E LP, DVD, BLU RAY) è aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30 (GIORNI DI CHIUSURA DOMENICA E LUNEDÌ). Vi aspettiamo!
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