VENDITA LIBRI, CD, DVD, VINILI, BLU RAY / bonus 500 euro CARTA DEL DOCENTE e 18enni 18 APP / SPEDIZIONI DI LIBRI IN TUTTA ITALIA / Libreria Torriani di Luigi Torriani. La Libreria di Canzo, la Libreria del Triangolo Lariano Canzo (COMO), via Brusa 6/8 Tel. 031670264 / Cell. 3488227468 / Mail libreria.torriani@gmail.com ORARIO: APERTO DA MARTEDÌ A SABATO DALLE 9.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 19.30 / CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ
Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)
giovedì 24 ottobre 2013
Un Paese senza eroi. L'Italia da Jacopo Ortis a Montalbano
Stefano Jossa, "Un Paese senza eroi. L'Italia da Jacopo Ortis a Montalbano" (Laterza, pagg. 290)
Gli eroi dei romanzi sono spesso diventati eroi nazionali, col compito di rappresentare la comunità tutta all’insegna di un leggendario passato unificante, com’è accaduto a Robin Hood o a d’Artagnan. In Italia, invece, i personaggi letterari si sono sottratti a ogni tentativo di uso iconico e mitizzazione popolare.
Eppure tutta la letteratura italiana tra Otto e Novecento è attraversata dalla riflessione sull’eroe e l’eroismo in una prospettiva nazionale. Le candidature non sono certo mancate: da Jacopo Ortis ed Ettore Fieramosca fino al partigiano Johnny e al commissario Montalbano, passando per Pinocchio, Gian Burrasca e Metello. Persino Mattia Pascal e Zeno Cosini. Nessuno di loro, però, è approdato allo statuto di eroe patriottico: perché? Perché l’Italia ha una debole storia nazionale o perché i protagonisti letterari del nostro paese hanno saputo resistere a ogni tentazione simbolica?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento