Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

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venerdì 2 novembre 2012

[Aristotele], Le Piante




[Aristotele], "Le piante (Peri phyton)" (Bompiani, pagg. 746, testo italiano e greco, euro 25)

Prima traduzione italiana integrale di uno dei più importanti trattati di botanica antica
Il Medioevo latino attribuisce quasi unanimemente il trattato ad Aristotele. Il trattato ha un carattere peculiare nell'ambito della botanica antica, in quanto affronta temi discussi principalmente in ambito biologico e filosofico: se la pianta sia un essere vivente, quale tipo di "anima" abbia, se sia capace di percepire, se i sessi siano in essa distinti, e in genere quali caratteristiche tipiche della fisiologia animale sia possibile riconoscere anche nella pianta. Esso ha costituito nel Medioevo e nel Rinascimento una delle fonti antiche più lette, come dimostra, tra gli altri, il "De vegetabilibus" di Alberto Magno.
Il testo originale del "Peri phyton" è perduto, e il trattato che leggiamo in greco, edito per la prima volta nei "Geoponica" (1539), e incluso in tutte le edizioni del "Corpus Aristotelicum" a partire dalla seconda edizione di Basilea (1539), è la retroversione greca (anonima) condotta sulla traduzione latina, condotta a sua volta su una traduzione araba di una traduzione siriaca.

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