Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

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venerdì 2 novembre 2012

Lizzie Siddal. Il volto dei Preraffaelliti




Lucinda Hawksley, "Lizzie Siddal. Il volto dei preraffaelliti" (Odoya, pagg. 208, immagini, euro 16)

Biografia di Elisabeth (Lizzie) Siddal (1829-1862), pittrice, poetessa e modella  prediletta dei più importanti artisti inlgesi di età vittoriana (i cosiddetti "preraffaelliti": John Everett Milais, Dante Gabriel Rossetti, William Hunt, Fort Madox Brown, William Morris, Edward Burne-Jones).

Elizabeth Siddal (1829-1862), poetessa, pittrice e modella, si lasciò alle spalle la miseria degli slum di Southwark per diventare uno dei volti più celebri dell’Inghilterra vittoriana. Oggi, anche coloro che ignorano il suo nome ne riconoscono i delicati lineamenti nella fragile Ofelia di John Everett Millais e nella serafica Beata Beatrix di Dante Gabriel Rossetti, due dei quadri più celebri dell’Ottocento. La sua immagine tormentata dalla bellezza sospesa e malinconica rappresenta universalmente l’incarnazione del movimento preraffaellita, impersonandone perfettamente l’idea di femminilità.
L’attrazione tra Lizzie e Rossetti diede inizio a nove anni di agonia sentimentale, durante i quali la donna aspettò disperatamente che il suo amante la sposasse, mentre Rossetti passava dall’adorazione possessiva al desiderio di nuove relazioni. Al momento del loro matrimonio Lizzie era minata dalla dipendenza da laudano e da una misteriosa malattia. Distrutta dalla gravidanza di una bambina nata morta e dai tradimenti del marito, la Siddal si tolse la vita poco prima di compiere 33 anni. Ma Lizzie Siddal fu anche una poetessa e artista di grande talento, descritta dallo scrittore e critico John Ruskin come un genio equiparabile a pittori del calibro di J.M.W. Turner e G.F. Watts.

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