Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

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giovedì 21 marzo 2013

Il paradiso dei lettori innamorati




Antonio Monda, "Il paradiso dei lettori innamorati. Conversazioni con grandi scrittori sui film che amiamo e detestiamo" (Mondadori, pagg. 162)

Quali sono i film della nostra vita, quelli che ci hanno emozionato di più e ai quali torniamo volentieri con il cuore e la mente? A tanti sarà capitato, in una serata tra amici, di elencare i film preferiti. È una scelta nella quale, oltre al valore della pellicola, hanno un ruolo il luogo, l'occasione e la compagnia ma che, certo, nasconde anche una parte intima e profonda di tutti noi. Ma cosa succede quando a guardare un film è uno scrittore? È possibile che il suo linguaggio, i temi che tratta e il suo mondo poetico ne siano in qualche modo influenzati? Perché preferisce un film anziché un altro? E, se è uno scrittore il cui mondo interiore avvertiamo affine, amerà pellicole a noi care? Antonio Monda, che dedica la sua vita alla letteratura e al cinema, ed è da sempre interessato al rapporto tra la parola scritta e l'immagine, offre in queste pagine una risposta originale.
Intervistando venti scrittori di lingua inglese, di età e stili diversi, da Philip Roth a Martin Amis e Don DeLillo, da Chuck Palahniuk a Zadie Smith, e ponendo loro una semplice domanda - "Quali sono i cinque film della tua vita?" -, ha ricevuto la rivelazione di cosa rappresenti nell'intimo l'immagine per chi è capace di trasformarla in parole. Infatti, afferma l'autore, "di cosa parliamo quando parliamo di cinema? Alla fine mi sono reso conto che queste liste di film così diversi rappresentano uno specchio che cattura un momento fuggente, e riflette un'immagine parziale, ma illuminante, della vita di chi li ama"

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