VLADIMIR JANKELEVITCH, "Il puro e l'impuro" (Einaudi, pagg. XXVIII - 236)
In una stagione che tende a tradurre il crollo dei principî morali in un facile relativismo, il pensiero di Vladimir Jankélévitch costituisce uno dei più influenti e rigorosi tentativi filosofici di imboccare una strada diversa. In questo libro, in cui la sua cinquantennale ricerca raggiunge il suo vertice, il filosofo francese decostruisce la nozione di purezza nella sua dialettica complessa con l'impurità.
Nessun commento:
Posta un commento