E' nato a Erba, vive a Milano, ha casa a pochi passi da qui, al Ghisallo. E' uno degli scrittori italiani più interessanti, secondo me eccezionale, autore di due romanzi tra i migliori usciti in Italia negli anni Duemila: "Regole di famiglia" e "La roccia viva" (entrambi editi da Isbn Edizioni). Presenta il suo nuovo romanzo "La roccia viva" venerdì 7 novembre alle ore 21.00 alla Biblioteca di Canzo (via Meda 40). Evento organizzato dal Comune di Canzo - Assessorato alla Cultura - Biblioteca in collaborazione con la Libreria Torriani Di Canzo
GRANDE SERATA, NON MANCATE!
MATTEO SARTORI - LA ROCCIA VIVA
Un giorno di settembre, a pochi metri dalla vetta del Cervino, mentre le nuvole nere si avvicinano e il vento comincia a sferzare, le strade di due uomini e una donna si incrociano.
A partire dal mattino successivo, qualcosa cambierà definitivamente per ognuno di loro. La roccia viva è il racconto delle tre vite che precedono quel momento, del loro ostinato sfiorarsi e rincorrersi, fino a deviare le traiettorie le une delle altre.
Michele Tenzoni è il figlio maggiore del presidente della StarGas, fiorente impero di combustibili della Brianza, che dirige senza entusiasmo coltivando nel tempo libero la passione per l'alpinismo. Quando la StarGas si fa teatro di un incendio in cui perdono la vita alcuni operai, a difendere le famiglie delle vittime nel processo contro l'azienda è l'avvocato Chiara Novo, trentacinquenne di successo che ha lavorato duramente per inseguire le proprie ambizioni. Durante i lunghi mesi in cui Chiara è impegnata nel caso, incontra Rudi Valenti - artista inquieto dell'alta borghesia milanese - e nonostante da più fronti le giungano avvertimenti di cautela, se ne lascia travolgere. Complementari eppure inconciliabili, Rudi e Chiara vivranno un'intensa storia d'amore fatta di alti picchi e discese vertiginose.
Attraverso la sua prosa elegante e la sua capacità di scavare a fondo nell'animo umano, Matteo Sartori esplora quell'area grigia e ricca di sfumature che sta al confine tra giustizia e ingiustizia, tra bene e male, e traccia con sguardo complice ma impietoso il complesso ritratto di una classe sociale.
Nessun commento:
Posta un commento