VENDITA LIBRI, CD, DVD, VINILI, BLU RAY / bonus 500 euro CARTA DEL DOCENTE e 18enni 18 APP / SPEDIZIONI DI LIBRI IN TUTTA ITALIA / Libreria Torriani di Luigi Torriani. La Libreria di Canzo, la Libreria del Triangolo Lariano Canzo (COMO), via Brusa 6/8 Tel. 031670264 / Cell. 3488227468 / Mail libreria.torriani@gmail.com ORARIO: APERTO DA MARTEDÌ A SABATO DALLE 9.00 ALLE 12.30 E DALLE 15.00 ALLE 19.30 / CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ
Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)
martedì 18 novembre 2014
Cervelli che contano - Biblioteca Scientifica Adelphi
Giorgio Vallortigara - Nicla Panciera, "CERVELLI CHE CONTANO" (Adelphi, pagg. 200)
IL PRIMO E UNICO TITOLO 2014 DELLA PRESTIGIOSA COLLANA "BIBLIOTECA SCIENTIFICA ADELPHI" !
Se vediamo uno stormo di uccelli «per un secondo o forse meno» – come nel famoso apologo di Borges nell'Artefice –, non siamo in grado di stabilire il numero esatto di volatili: possiamo però stimarne approssimativamente l'ampiezza, giudicare se lo stormo è più grande o più piccolo rispetto a un altro.
Muovendo da questo elegante esempio letterario, Giorgio Vallortigara e Nicla Panciera ci introducono alla scoperta che la successione dei numeri interi, la cosa più intuitivamente discreta, è rappresentata nel cervello da quantità continue, affette da caratteristico «rumore». Paragonabili all'embricazione tra analogico e digitale nella tecnologia informatica, queste due modalità, discreta e continua, sono riconducibili a una «qualità sensoriale primaria» che risponde al numero come agli altri stimoli visivi o acustici. In altre parole, ci sono nel cervello neuroni selettivamente sensibili alla numerosità degli oggetti a prescindere dalla loro grandezza, forma o posizione, e responsabili di un «senso del numero» analogo a quello dello spazio e del tempo.
Dispiegando varie prove sperimentali che vanno dall'analisi del comportamento fino a quella dell'attività dei singoli neuroni, gli autori da un lato mostrano l'esistenza di innate capacità matematiche in un ventaglio sorprendentemente ampio di specie, e dall'altro, sul versante specificamente umano, ricostruiscono il passaggio storico-culturale che ha portato Homo sapiens all'elaborazione dei numeri astratti in parallelo a quella delle lettere dell'alfabeto: un «salto simbolico» utile in principio solo a una più efficace gestione degli scambi commerciali, ma destinato a generare le vertiginose complessità formali e concettuali della matematica contemporanea.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento